La presenza nelle due classi di bambini
stranieri (Siria, Romania, Grecia, Canada, Uruguay) ha indotto
l'esigenza di avvicinare il gruppo alle diverse identità culturali
di cui essi erano portatori, mirando ad una loro vera integrazione e
ad un arricchimento per tutti nell'acquisizione di una
maggiore consapevolezza di sé e degli altri.
Trattandosi di bambini piccoli si è ritenuto opportuno scegliere
argomenti vicini ai loro bisogni e ai loro interessi: i giochi, le
canzoni, le storie.
Puntando ad un coinvolgimento emotivo ancora più forte, si è
richiesta la disponibilità dei genitori stranieri ad effettuare una
serie di interventi nelle classi.
Si è inoltre deciso di sviluppare il progetto per tutta la
durata della scuola primaria e di centrare il percorso dell'attuale
anno scolastico sulle attività concordate con una mamma, la Sig.ra Maria
Teresa Martins Berriel, proveniente dall'Uruguay.
Il suo ruolo è stato quello di offrire degli input, successivamente
sviluppati dalle insegnanti in una diversa collocazione oraria.
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giochi
e canzoni:
- ascolto della canzone in spagnolo "Juego de los
contrarios"
- mimica con il corpo della canzone
- lettura e traduzione su un cartellone delle parole della
canzone
- canto con rappresentazione gestuale
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storie:
- lettura di due testi in spagnolo:
La tia Merelde - Vamos
- riflessioni sulla lingua parlata in Uruguay
- traduzione orale dei testi letti, cogliendo le assonanze e
aiutandosi con le immagini
- verbalizzazione delle storie lette per verificarne la
comprensione globale e per analizzare i personaggi, gli ambienti
e gli oggetti che caratterizzano ogni storia
- rappresentazione grafica di tutti gli elementi individuati
- ripetizione orale, in spagnolo e in italiano, di ciascun
elemento
- scrittura delle parole in spagnolo
- montaggio a collage dei cartelloni riassuntivi
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