Quinta fase: L' amico ideale

In questa fase i ragazzi sono stati invitati ad individuare quali caratteristiche dovrebbe, o non dovrebbe avere il loro amico ideale.
E’ stato interessante osservare la scelta delle caratteristiche operata dai bambini, qualità nelle quali si sono proiettati e riconosciuti.
Nella discussione successiva, si è rivelato di estremo interesse constatare come il modello da loro proposto non sia stato altro che lo stereotipo diffuso nella società attuale, in modo particolare quello proposto dai mass- media.
A. “Il mio amico ideale deve essere bello, pulito, furbo e muscoloso”

B. “Il mio amico ideale deve essere alto, magro e intelligente”
Con la mediazione dell’insegnante, il gruppo ha riflettuto sulle caratteristiche che l’amico ideale avrebbe dovuto avere, scindendo quelle prioritarie da quelle opzionali.
Si è pertanto costruito un nuovo modello, riunendo le caratteristiche positive colte nelle tante tipologie incontrate.

 

 

IL MIO AMICO IDEALE

 

Deve essere

Gentile
Giocherellone
Affettuoso
Va quasi sempre d’accordo 
con gli altri
Intelligente
(pensa prima di fare le cose,
sa risolvere i problemi)
Curioso
Educato
Buono
Generoso
Capisce le cose che provo io

disegno amicizia

Non deve essere

Prepotente
Egoista
Sporco
Cattivo
Dispettoso
Noioso
Aggressivo
Timido (nasconde i suoi problemi e non chiede aiuto)

Potrebbe essere, ma non è importante

Bello, alto, forte:
sono qualità che hanno poca importanza per un amico,  quello che conta è stare bene insieme

Coraggioso:
sarebbe bello se lo fosse,  ma può capitare a tutti di avere paura

Allegro, simpatico, giocherellone:
non sempre si può essere così, a volte si può disturbare

Agile, vivace, curioso:
alcuni di noi preferiscono amici calmi, che amano giochi tranquilli, o che gli piacciono gli stessi miei giochi.

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