Tre chicchi di grano
Classi seconde:
attività relative alla seconda fase del percorso (vedi Tre chicchi di grano 2006/2007)

L'anno scorso abbiamo piantato il grano nei vasi e il grano è cresciuto.
Quest'anno gli troveremo uno spazio più grande, il giardino della nostra scuola, per poter farlo crescere ancora e di più.
Per seminare il grano dobbiamo fare delle buche un po' profonde, da soli non ce la facciamo.
Così sono venuti ad aiutarci i nostri genitori, gli zii, i nonni.

Si decide quale spazio si deve vangare Si comincia a vangare
Prima si decide quale spazio si deve vangare. Poi si comincia!
bambine che vangano Terreno vangato
Ci proviamo anche noi, ma che fatica... Manca poco poco e il nostro terreno è pronto!
La semina
A dicembre insieme ai bambini di terza  siamo scesi nel giardino a seminare il nostro grano.
I bambini con i chicchi di grano tra le mani Bambini lanciano nel campo i chicchi di grano
Ai chicchi abbiamo trasmesso le paure del buio, del freddo, della solitudine, ma anche il coraggio e la forza per resistere e per superare gli ostacoli e i pericoli.

Un altro giorno abbiamo costruito delle girandole e le abbiamo attaccate ai pali. Ci servono per proteggere il nostro grano.
Siamo scesi in giardino e tutti insieme abbiamo costruito il recinto. Alla fine dei signori ci hanno aiutato a piantare anche gli spaventapasseri per spaventare gli uccelli, così non prenderanno  i nostri chicchi di grano.

In giardino con le girandole costruzione del recinto
Gli spaventapasseri
La nascita
Abbiamo aspettato con calma, con pazienza, con tranquillità ma anche con un po' di ansia. Poi finalmente è nato.
Il grano sta crescendo e porta con sé le nostre emozioni, i nostri pensieri segreti, i nostri desideri...
Un mio pensiero segreto è che vorrei dire ai miei genitori che gli voglio tanto bene. Non glielo dico perché mi vergogno. Mi dispiace quando il mio babbo torna tardi perché non ci posso giocare. Il mio desiderio è che tutti possano vivere in una casa e abbiano delle cure
Io vorrei che nella mia famiglia si continuasse a volerci sempre bene. Io vorrei diventare una nuotatrice perché ho paura di affondare sulla nave. Così se affondasse la nave, io so nuotare e mi salverò. Il mio desiderio è che la terra diventi un pianeta pulito, senza inquinamento e che per la strada si vada tutti in bicicletta, così senza inquinamento si sentono gli uccelli cinguettare, che mi piace molto.
Il mio desiderio è aiutare il mio amico che ha un problema. Un altro desiderio è che vada tutto bene al mio nonno che si deve operare. Io voglio tanto bene ai miei genitori però quando mi fanno una promessa e non la mantengono, io ci rimango male. A me dispiace che il babbo e la mamma hanno speso molti soldi da quanti sport faccio.

indietro