Tre chicchi di grano
Classi prime:
attività relative alla prima fase del percorso
(vedi
Tre chicchi di grano 2005/2006)
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Un giorno di gennaio il custode
porta una lettera
indirizzata ai bambini e alle insegnanti.
Insieme alla lettera c'è un biglietto per ogni bambino con attaccati tre
chicchi di grano che invita a seminarli: |
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... In questi
semi ci sei tu: i tuoi desideri, le tue paure, le cose che sarai
e quelle che non sarai mai, le cose che vedrai e quelle che non
vedrai mai, le cose che avrai il coraggio di lasciare e quelle
che avrai la fantasia di sognare.
Seminali e vivi tutto il tempo che occorrerà per poterti
stupire.
Ricordati che sono arrivati all'improvviso da una stella
cadente, in una notte qualunque, su una montagna, quando nessuno
se li aspettava: sono di briciole di desideri, di speranze, di
sogni.
Ora sono tuoi, ora sono vostri.
Buona avventura |
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La semina |
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Ogni bambino porta a casa i suoi semi
per piantarli in un vasetto.
Il giorno della semina i bambini li riportano a scuola per unirli a quelli dei
compagni in un unico vaso.
Scrivono poi i loro pensieri. |
Abbiamo seminato il grano.
Io ho pensato... |
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Io ho pensato che i
miei semini crescano e che io possa raccoglierli per avere altri
semi
Io ho pensato che crescono belli gialli
I miei semi penseranno: io ho paura, voglio crescere perché qui è
tutto buio |
Che crescano bene e
sani e grandi.
Si va con i miei amici dal mugnaio e si fa la farina e il pane.
Io ho pensato ai semini che danno la farina per farci il pane per
noi
Io ho pensato di andare dal cuoco a fare il pane |
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La crescita |
Il grano è piantato, i bambini nelle
uscite in giardino vanno a "trovarlo" e attendono.
Lo vedono spuntare e lo vedono crescere accompagnato dai loro
pensieri |
Caro grano, nasci
con calma, stai in compagnia degli altri chicchi di grano, ti
voglio tanto bene.
Caro grano esci, così si fa il pane
Caro grano
siamo contenti che tu sia nato e si spera che tu maturi
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A questi semini
di grano gli voglio tanto bene e ho paura che il mio è ancora
sottoterra.
Caro grano sei
cresciuto poi sei cresciuto perché ti sei nutrito.
Caro grano,
questi semini sono cresciuti, ora ho paura che gli uccelli poi
li mangino. |
Caro grano
oggi ti abbiamo visto cresciuto e io non pensavo che potessi
crescere così velocemente
Caro grano evviva sei cresciuto!
Però mi dispiace che ti ho lasciato |
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Caro grano, per le vacanze di
Pasqua noi lo sappiamo che te ti sentivi male ma ora che ti vediamo
spesso spero che ti senta molto bene. |
Il saluto |
Alla fine della scuola i bambini salutano il grano, sanno che è
un distacco temporaneo e che lo troveranno di nuovo ad aspettarli |
Caro grano
speriamo che ti crescano altre spighe e poi sono sicura che
quando avrai la farina e noi la prendiamo e faremo il pane sarà
buonissimo. |
Il grano è
bellissimo sempre, io vado a vederti sempre e tu cresci
tantissimo. Io tra poco vado in Marocco ci vediamo a settembre. |
Caro grano, io
tra un po' vado in vacanza alle Rocchette al mare.
Ci si vede a settembre. |
Caro grano mi
dispiace che vado in vacanza però sarai sempre con me. |
Caro grano fra
poco ci dobbiamo salutare, ma a settembre ci rincontriamo e avrò
tante cose da raccontarti. |
Caro grano fra
poco vado via per le vacanze e mi mancherai tanto tanto e sarò
tanto triste perché ti voglio tanto bene. |
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