La lettera per le famiglie

 

“ . . . Andiamo a preparare la terra

e a insegnarle

a essere madre,

a riparare le sementi

che nel suo ventre

dormiranno protette . . . “

 

Pablo Neruda

E’ tempo di seminare grano.
E’ tempo di cercare un posto dove farlo.
E’ tempo di cercare le braccia per farlo.
E’ tempo di cercare la forza e il coraggio per farlo.

Ci sono dei bambini che l’anno scorso hanno cercato un vaso dove con le loro mani hanno avuto la forza e il coraggio di seminare grano e di aspettare il raccolto. 

Adesso per tutto quel grano mietuto non bastano vasi ma ci vuole un campo. 

Adesso quei bambini sentono che la loro speranza “prende campo” e chiede spazio.

Per noi adulti dare spazio alla speranza è cercare un campo, vangarlo, nutrirlo, prepararlo alla semina, credere che coltivare la terra sia importante come coltivare l’anima. 

Quest’anno la scuola riuscirà a contenere e proteggere negli spazi del suo giardino questa spinta di forza, bellezza e speranza.

E così la semina avverrà nel giardino della scuola dentro a un recinto fatto di tanti paletti con in cima una girandola colorata, una per ogni bambino, ogni speranza, ogni coraggio, ogni bellezza.

Quel pezzo magico di giardino va lavorato; occorrono nonni, babbi, zii, amici per vangarlo e prepararlo alla semina.

Per la vangatura più siete meglio è perché la terra è dura e da tanto tempo non è stata dissodata e preparata ad accogliere semi.

Per la fresatura sarebbe buono se qualcuno portasse una motozappa.

Per nutrire ci vorrebbe del concime e della torba o terra morbida da aggiungere.

Per condividere questa esperienza magica è importante la presenza dei bambini. 

Vi aspettiamo sabato 2 dicembre muniti di vanga alle ore 10,00 nel cortile della scuola. 

Se vi occorre le maestre possono darvi altre informazioni su questa importante esperienza.