La semina | |
Si cercano dei grandi contenitori e usciamo a raccogliere
la terra per seminare il nostro grano. Ogni classe ha il suo vaso; c'è chi lo sistema nel giardino, chi sul davanzale della finestra. Il giorno della semina i bambini riportano i chicchi di grano a scuola per seminarli: è un momento dei più difficili e delicati dove si sperimenta il distacco, la separazione, la perdita del possesso e del controllo, il rischio, la capacità di sperare e immaginare. Ogni bambino esprime i suoi pensieri e li condivide con i compagni e l'insegnante. Poi arriva il momento della semina. Un bambino alla volta butta il suo seme nella terra: inizia l'attesa, il tempo lungo dell'aspettare, del temere, dello sperare, del non credere più... il freddo, l'inverno. |
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E' STATO UN MOMENTO IMPORTANTE PERCHE' ABBIAMO TENUTO I SEMINI E LI ABBIAMO PROTETTI E SIAMO STATI CORAGGIOSI A LASCIARLI | |
MI E' DISPIACIUTO ABBANDONARLI PERCHE' MI ERO AFFEZIONATA, PERCHE' HO PARLATO CON LORO E LI HO TOCCATI E GLI HO VOLUTO BENE |
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E' STATO BELLO BUTTARLI NELLA TERRA, PERCHE' NASCERANNO DELLE PIANTE |
MI E' DISPIACIUTO LASCIARLI, AVREI VOLUTO TENERLI ANCORA | |