L'evoluzione del bambino e del pianeta

Gli uomini

 

Anche oggi il professor Darvìn è tornato a proporci i suoi esperimenti.
Di nuovo contiamo gli anni all'indietro, ogni anno è un chicco di riso:
mettiamo sulla bilancia un sacchetto di riso, pesa un chilo,

sessantamila chicchi

una stanza con 42 sacchetti

lo vuotiamo e ci sono sessantamila chicchi, cioè sessantamila anni,

immaginiamo una stanza con quarantadue sacchetti da un chilo
60000 x 42 = 2500000
e abbiamo due milioni e mezzo di chicchi
cioè due milioni e mezzo di anni.

Due milioni e mezzo di anni fa l'uomo ha imparato a camminare

Gli uomini

I primi passi

 
Gli uomini

il piccolo mammifero

Oggi il professor Darvìn ci ha fatto una sorpresa,
tramite un suo assistente ha portato da noi un piccolo mammifero,

 

due milioni e mezzo di anni fa l'uomo si è alzato in posizione eretta e ha imparato a camminare su due gambe,

il piccolo mammifero

adesso, qui con noi, il piccolo mammifero prova a gattonare e, se trova un sostegno a cui aggrapparsi, cerca di alzarsi sulle gambe.
Noi scientificamente osserviamo i movimenti che lui fa.

il piccolo mammifero

Il piccolo mammifero era stanco ed è andato a fare merenda, noi continuiamo con i
nostri esperimenti.
In cerchio ognuno di noi dice il proprio nome ad alta voce andando verso il centro,
poi ritorna al suo posto scegliendo un'andatura sua particolare,
prima usando le parti del corpo che preferisce e poi solo sulle due gambe.

in cerchio

andature

Adesso sperimentiamo vari tipi di andatura, facendoci aiutare da una musica allegra.
Però ci sono alcune regole:
siamo tutti seduti in cerchio, solo due di noi, a turno, possono entrare nel cerchio e provare la loro andatura,

non è facile mettersi d'accordo,
perché non dobbiamo usare le parole
e tutti vorrebbero stare nel mezzo
e muoversi su questa bella musica,

a turno

sperimentiamo

quando non riusciamo a rispettare le regole e ci ritroviamo in troppi dentro al cerchio Bianca toglie la musica e riproviamo nuovamente l'esperimento,
oppure modifichiamo le regole,
per esempio che dentro al cerchio debbano essere ogni volta un maschio e una femmina.

mettendoci d'accordo

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primi passi

I primi passi

il sacco delle interviste

A casa intervistiamo i genitori

 

Quando ho iniziato a camminare tenevo le braccia aperte e barcollavo.

Io ho cominciato a camminare a tredici mesi, ho cominciato così presto perché non avevo gattonato, ma avevo il girello.

Ho iniziato a camminare verso un anno di vita, ero al mare, all’inizio barcollavo molto, ma anche se cadevo non mi facevo male perché la sabbia è morbida, piano piano ho preso più sicurezza e alla fine scheggiavo come una gazzella. Ho fatto fare un sacco di corse alla mamma per riprendermi dai pericoli.

Io ero buffissima perché ogni volta che cadevo ridevo sempre e non volevo mai la mano. Poi quando ho cominciato a camminare bene andavo ad aprire tutti i cassetti.

Quando ho iniziato a camminare ero spaventato dalle cadute, camminavo aggrappandomi alle sedie, ai mobili e al tavolo di casa. Il mio problema più grosso erano le scale, le scendevo da seduto per non cadere.

primi passi

Io ero un bambino piccino e magro, ho imparato a camminare a sei mesi.

Quando ho imparato a camminare ero a Marina di Bibbona. Eravamo in una pista da ballo quando mia cugina mi ha visto attraversare la pista e così ho imparato a camminare.

Ho imparato a camminare ad un anno, non è stato tanto difficile, ho imparato così, piano piano, mi sono staccata dalle cose e così ho camminato. Le prime volte avevo paura di cadere, ma poi mi sono data il coraggio e ho camminato sempre di più.

Per la mia famiglia era una gioia vedermi camminare. Quando ho cominciato a camminare non volevo più stare in collo, volevo sempre camminare da sola e non volevo neanche stare nel passeggino, perché lo volevo spingere io.

 

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