L'evoluzione del bambino e del pianeta

L'inizio della vita

Il professor Darvìn non parla tanto bene l'italiano, ha sempre un accento strano e ogni tanto si dimentica di essere qui e parla un po' in inglese:
Comunque noi lo capiamo.
Partiamo con lui sulla macchina del tempo
 

La macchina del tempo

L'inizio della nostra vita

La macchina del tempo

In questo momento, qui in palestra, ci siamo noi, noi che camminiamo sul nostro pianeta,

con la macchina del tempo andiamo indietro, sempre più indietro negli anni e la musica ci aiuta nel movimento,

ci sono i mammiferi, che camminano a quattro zampe,

andando sempre più indietro ci sono i rettili,

i pesci nei mari e nei laghi,

gli organismi unicellulari, cioè formati da una sola cellula.
Da qui, tre miliardi e mezzo di anni fa, cominciò la vita sulla terra,
e la vita cominciò nell'acqua.

Seicento milioni di anni fa compaiono i primi organismi pluricellulari,
le meduse, le alghe, gli anemoni di mare,

Non erano capaci di muoversi da soli

L'acqua li accarezzava intorno

Dopo solo poche ore la cellula si divide in due, poi in quattro, inizia la vita di un organismo pluricellulare, la nostra.

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L'inizio della nostra vita

A casa intervistiamo i genitori

Come ti sei accorta che eri incinta di me?
A chi l'hai detto per primo?

La mia mamma si è accorta che era incinta perché si sentiva felice.
Così ha fatto le analisi delle urine ed è risultato che era incinta. La prime persone a cui l’ha rivelato sono state: il babbo, la nonna, il nonno, la nonna e il nonno. E tutti erano felicissimi.

La mamma si è accorta di avere me in pancia perché di solito quando andava sulle giostre con mia sorella non le dava noia. Ma una volta le ha dato noia e sicché ha guardato con un termometro se era incinta o no. Bisognava aspettare un po’, mio babbo era andato a prendere il termometro, ha visto che era incinta sicché ha avvertito mia sorella, i miei zii e i nonni. Quando ha scoperto di avere me in pancia era molto felice.

La mia mamma si è accorta che era incinta perché non poteva mangiare, mangiava solo patate, arance, mele, frutta e yogurt.
“Come ti sentivi?” “Quando ho sentito che ero incinta ero felice”
Era felice perché era il primo bambino.

La mia mamma si è accorta che era incinta di me perché si sentiva strana, le cose che normalmente le piacevano, di cibo, non le piacevano più.
Sentiva odori strani e aveva voglia di mangiare patatine e fanta.

Era già qualche mese che la mamma e il babbo desideravano un bambino. Un bel giorno di febbraio la mamma cominciò ad avere un certo malessere, nausea, freddo. Allora fece un test, cioè una particolare analisi, e vide che aspettava me.
Fu un’emozione molto forte!! Presto sarebbe diventata mamma.
Lo disse al babbo e lui fu ancora più emozionato di lei “Presto saremo una famiglia!” Disse il babbo.
Il giorno dopo lo seppero i miei quattro nonni.

I miei genitori hanno scoperto di aspettare un bambino, cioè io, l’11 ottobre 1999.
I miei genitori erano molto felici perché era da tanto tempo che mi aspettavano.
Ma erano molto spaventati perché non sapevano come gli sarebbe cambiata la vita.

Quando io sono arrivata la mia mamma si sentiva felice e l’ha detto al mio papà. Si è sentita la mamma più fortunata del mondo e ha anche pianto.

La mia mamma si è accorta di aspettare me perché aveva voglia di mangiare pane con il pomodoro e cioccolata.
L’ha detto al babbo.

La mamma si è accorta di essere incinta di me perché quell’anno al mare aveva sempre voglia di fare il bagno, cosa che di solito non fa,
e anche perché aveva tanto sonno e mangiava sempre roba salata.

La mia mamma si è accorta di essere incinta quando ha notato un cambiamento nel suo corpo.
Un giorno, al mare, si è accorta che il sopra del costume le stava stretto, infatti il suo seno si era gonfiato.
Allora ne ha parlato con mio padre e hanno deciso di fare il test di gravidanza che è risultato positivo.

Mia mamma aveva sempre sonno e il seno gonfio.
Poi ha fatto un test di gravidanza e ha scoperto che aspettava un bambino, cioè io. Era felicissima e ha iniziato a ballare dalla gioia di avere un altro bambino.
Lo ha detto per primo a mio babbo e poi a mio fratello che voleva chiamarmi Pinocchio.

La mamma si è accorta che mi stava aspettando fin dal primo mese perché desiderava tanto avermi.
Stava attenta ad ogni segnale della mia presenza nella sua pancia.

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