Altroritmo

Nel terzo incontro abbiamo invitato Adriano e Donatella, due cari amici di Roberto, che hanno disabilità di vario tipo.

Ci siamo seduti in cerchio e abbiamo cominciato a presentarci.		Ognuno di noi ha raccontato agli altri chi era e cosa faceva, ma ha raccontato anche quelle cose che non si vedono, quelle che di solito non si dicono a tutti, quelle di cui, delle volte, ci si vergogna

Nessuno ha riso e tutti hanno ascoltato con interesse ciò che Adriano e Donatella raccontavano di sé, della loro vita passata e presente.		Ci siamo scambiati dei consigli su come superare quelle difficoltà che ognuno di noi aveva raccontato agli altri.

La semplicità, la dignità e l'autenticità arrivavano ad ognuno di loro e si vedeva dai loro occhi attenti e sorpresi, da ciò che stavano imparando senza neanche averne consapevolezza, dalle loro bocche aperte per lo stupore e la curiosità.
E' così che si impara: con stupore, sorpresa e curiosità.