Il progetto

 

La raccolta differenziata

  • Argomento: i rifiuti e il loro smaltimento
     
  • Classi coinvolte: tutte le sei classi terze del Circolo e le due classi quarte di Massa e Troghi
     
  • Durata: tutto l'anno scolastico
     
  • Collaborazioni: il percorso è stato ideato tramite la fattiva collaborazione delle insegnanti del Circolo, AER e gli assessorati all'ambiente dei due Comuni di Incisa e Rignano
     
  • Ambiti disciplinari: educazione ambientale ed alla cittadinanza, italiano, arte e immagine
     
  • Settore del POF collegato: educazione ambientale ed alla cittadinanza.
     
  • Motivazioni: Negli ultimi anni si è osservato un incremento della produzione di rifiuti a livello nazionale e regionale in contrapposizione con l’indirizzo espresso dall’Unione Europea attraverso la normativa, che auspica una riduzione dei rifiuti prodotti.
    I Comuni risultano i soggetti coinvolti, per legge, nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti intercettati nel territorio di competenza e questo costituisce per loro un serio problema, in quanto gli impianti di smaltimento sono in numero inferiori a quelli necessari.
    Una soluzione plausibile e significativa è rappresentata dal potenziamento della raccolta differenziata.
    Uno dei metodi migliori per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti è incidere sui valori, sugli atteggiamenti della popolazione di riferimento, cercando di aumentare la sensibilità verso l’ambiente e favorire i comportamenti pro-ambientali
     
  • Obiettivi:
    Obiettivo generale:
    Aumentare la sensibilità dei bambini nei confronti dell’ambiente.

    Obiettivi specifici educativi:
    Informare in modo approfondito sulle tematiche ambientali e sulle norme che regolamentano il mondo dei rifiuti e delle risorse, compatibilmente con la fascia di età degli alunni;
    Incentivare l’acquisizione di comportamenti ecologici, sottolineando come l’azione individuale concorra al benessere collettivo;
    Educare al risparmio delle risorse, con particolare attenzione agli imballaggi

    Obiettivi tematici specifici:
    Promuovere le buone pratiche legate alla gestione dei rifiuti ed al risparmio delle risorse;
    Conoscere la filiera dei materiali, dalla natura all’utilizzo umano, al riciclo e smaltimento: concetto di rifiuto come risorsa;
    Apprendere le corrette modalità di conferimento delle tipologie di rifiuto raccolte sul territorio.


     
  • Metodologia: le metodologie sono state varie nei differenti momenti di lavoro, a piccolo gruppo, in coppia, elaborazione individuale, discussione collettiva

     
  • Fasi di lavoro:

    Ottobre - Lezione introduttiva sul tema dei rifiuti della durata circa di due ore. La lezione è tenuta da un esperto dell’azienda di igiene urbana A.E.R. effettuando una lezione interattiva con i bambini, anche attraverso l’uso di una presentazione in word, cercando di coinvolgerli al massimo attraverso riflessioni e domande sull’argomento.

    Ad ogni classe che partecipa al progetto viene consegnato un kit completo per la raccolta differenziata in classe e nello specifico: 1 scatola gialla per la raccolta di carta e cartone; 1 scatola azzurra per la raccolta del multimateriale (vetro, plastica, alluminio, tetrapak) , 1 bidoncino marrone per la raccolta dell’organico, 1 bidoncino rosso per i rifiuti non differenziabili.

    E’ cura di AER verificare la presenza di contenitori adeguati per la corretta differenziazione dei rifiuti all’esterno della scuola, e consegnare dei kit completi per effettuare la raccolta differenziata da posizionare nelle altre classi. Questo materiale viene concordato direttamente con le varie scuole a seconda degli spazi e delle necessità.

    All’interno di ogni classe vengono creati quattro gruppi che affrontano quattro tematiche diverse: carta, organico, multimateriale e indifferenziato.
    Ogni sottogruppo è considerato il responsabile di quella tipologia particolare all’interno della classe. Ha quindi il compito di informare e aiutare gli altri bambini  nella raccolta differenziata di quella tipologia, controllando la corretta differenziazione dei rifiuti.
    In base alla tipologia di “rifiuto” scelta, gli alunni possono esprimersi liberamente per approfondire l’argomento attraverso disegni, foto, temi, racconti...
    Gli alunni delle classi che partecipano al progetto si fanno carico di distribuire nelle altre classi i contenitori per la raccolta differenziata, spiegando le regole per un corretto conferimento.

    Gennaio  - ogni classe ha un secondo incontro con personale di AER, in particolare con l’ispettore ambientale, per verificare l’andamento dei lavori degli studenti. In questo periodo i ragazzi effettuano controlli nelle altre classi per verificare il corretto svolgimento della raccolta differenziata.

    Marzo – possono essere organizzate uscite mattiniere con l’ausilio dei pulmini della scuola e con la presenza di operatori AER, presso la stazione ecologica di Figline Valdarno e presso i vari impianti di selezione, come la piattaforma della carta,  l’impianto di compostaggio, o la discarica di Casa Rota. Da valutare in funzione dell’organizzazione delle classi.

    Aprile  -  scelta dei disegni effettuati per produrre gli adesivi per i cassonetti stradali.  Otto disegni per classe, due per ogni tipologia di rifiuto.

    Maggio - Sensibilizzazione delle famiglie attraverso le modalità individuate dalle insegnanti e ritenute maggiormente idonee rispetto alla propria realtà, questionari, giochi, giornata conclusiva, mostra espositiva di lavori prodotti, inserimento nell’open day.
     

  • Sviluppi previsti: il Collegio dei docenti ha deliberato che il percorso venga svolto da tutte le classi terze del Circolo anche negli anni a venire.
    Vista l’importanza dell’educazione rivolta ai bambini, considerati i principali veicoli di informazione nelle famiglie con il presente progetto, si auspica un miglioramento dei comportamenti pro-ambientali anche a livello dell’intera popolazione.
    Quindi un altro indicatore da tenere presente per l’efficacia del progetto sarà l’andamento delle raccolte differenziate e la diminuzione dell’abbandono di rifiuti sul territorio.
     
  • Punti di forza: I bambini si sono trovati ad individuare e sperimentare comportamenti corretti nella situazione stimolante del gruppo.
    Si sono inoltre assunti la responsabilità della diffusione di comportamenti virtuosi sia nei confronti degli altri alunni della scuola, sia verso le loro famiglie.
     
  • Bibliografia: Sandra Dema "Barattolomeo" ed EGA  della collana Quaderni di educazione al consumo.
    E' il libro che, attraverso la sua lettura, ha fatto da spunto iniziale al lavoro, animando attraverso le avventure dei suoi protagonisti i concetti ed i comportamenti che volevamo fossero presentati.
     
  • Strumenti didattici: questionario relativo ai comportamenti eco-compatibili rivolto alle famiglie
     

 

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