Bonting

di Shirley Hughes

 Era una bella mattina d’estate e Alfie uscì nel giardino di casa per giocare, quando trovò un sasso. Era un sasso speciale, di colore grigio ma con delle belle strisce bianche. Era liscio liscio da una parte e tondo dall’altra. Infatti stava perfettamente nel palmo della mano di Alfie.
Alfie lo girava e lo passava da una mano all’altra e poi lo mise nella tasca dei sui pantaloncini. E lì rimase tutto il giorno. Ogni tanto lo toccava per assicurarsi che fosse ancora lì e la sua presenza dava al bambino una piacevole sensazione di conforto. Alla fine della giornata, Alfie sentì che il sasso era diventato un suo nuovo amico e decise di chiamarlo ‘Bonting’.

 Ad Alfie piaceva tanto Bonting. Mamma gli spiegava che Bonting era molto vecchio, che forse aveva migliaia d’anni. Questo fatto rendeva Bonting anche più speciale di prima.

 La mamma trovò una piccola scatola,  la riempì di cotone e la trasformò come letto per Bonting. Alfie lo mise sul comodino accanto al suo letto. Poi chiese alla mamma di cucire qualche vestito per Bonting. Mamma rispose che avrebbe fatto del suo meglio, ma Bonting aveva una forma un po’ difficile. Lo stesso riuscì a fare una piccola sciarpa a strisce verdi e nere e anche un costume da bagno della stessa stoffa.

 Il costume da bagno era una buona idea perché faceva caldo e Alfie e sua sorella Annie Rose giocavano nella piscina di gomma nel giardino. Bonting affondava subito nell’acqua e rimaneva nel fondo della piscina.

 Quando tornò il loro papà quella sera, disse loro che la mattina dopo sarebbero andati al mare per una giornata. Alfie era molto emozionato.  

 Il giorno dopo la mamma preparò un pic-nic ed in un borsone mise costumi, asciugamani, cappelli per il sole e palette e secchielli per la spiaggia. Poi tutti in macchina e anche Bonting, naturalmente nella tasca d’Alfie.

 Era un viaggio lungo e caldo ma finalmente …….. ecco il mare!! Era enorme! Grande quasi come il cielo e spariva all’orizzonte, pieno di scintille di luce. Piccole onde battevano sulla spiaggia. Alfie non poteva togliere il suo sguardo, era magico!

Misero tutti i loro costumi. Poi, uno, due, tre via …… corsero tutti dentro le onde. Poi tornavano su, facendo una gara a chi arrivava per primo in cima la spiaggia. Mangiarono il loro pic-nic e Bonting mangiò un piccolo pezzo del panino di Alfie.

 Dopo pranzo, Alfie trovò una piccola pozza per Bonting che usò come piscina, dopo lo lasciò ad asciugare al sole.

 Di pomeriggio Alfie e Annie Rose raccolsero conchiglie e trovarono granchi e pesciolini nascosti sotto le rocce. Finalmente, quando il sole stava per tramontare e le ombre erano diventate più lunghe, mamma e papà cominciarono a mettere via le cose che avevano raccolto durante il giorno. Alfie mise la mano nella tasca per controllare Bonting. Ma Bonting NON C’ERA!!

 Alfie ricordò che aveva messo Bonting ad asciugare e corse con ansia sul posto. Ma Bonting non si vedeva. Alfie cercò disperatamente. C’erano centinaia di sassi dappertutto, ma nemmeno uno con un costume a strisce verdi e nere! Alfie cominciò a piangere.

 Anche mamma e papà cominciarono a cercare Bonting. Su e giù cercavano lungo la spiaggia, girando sassolini con il loro piede, a testa in giù cercando dappertutto Bonting. Dopo una lunga ricerca papà disse che era molto tardi e che era necessario partire per casa.

‘Ma non possiamo lasciare Bonting tutto solo sulla spiaggia tutta la notte’, disse Alfie.

Papà abbracciò Alfie e spiegò che Bonting non sarebbe stato solo ma avrebbe avuto la compagnia di tanti amici sassi. Così, non sarebbe stato triste per niente.

 Nonostante ciò, Alfie pianse fino all’arrivo al parcheggio e anche all’inizio del viaggio, finchè non si addormentò per la stanchezza.  

La mattina dopo Alfie si svegliò nel suo letto e la prima cosa che vide fu la scatola vuota di Bonting e si sentì triste. Dopo colazione Alfie e Annie Rose andarono nel giardino dove videro i loro secchielli pieni di conchiglie e cose che avevano raccolto il giorno prima al mare. Alfie aveva raccolto delle conchiglie e sassi molto belli – ma non ce n’era uno bello come Bonting!

 Annie Rose prese un secchio e lo rovesciò tutto nel giardino. Si sentiva un odore forte di mare. Tutte e due guardarono in fondo al secchio di Annie Rose, e lì, in fondo, che cosa pensi che vedessero? Era BONTING!! Malgrado fosse bagnato, sporco e il suo costume pieno di fango, Alfie fu contentissimo di vederlo.

‘Dovremo fare un costume nuovo per Bonting’ disse Alfie alla mamma.

‘Si’ rispose la mamma, ‘ma questa volta dobbiamo farlo di un rosso vivo. Così sarà più facile trovarlo la prossima volta che decidi di fagli fare un bagno!’