STORIE DEL TEMPO

Scuola Primaria Incisa
classi terze

Abbiamo accettato l' "Invito al giornalismo" della maestra Tina (che insegna a Rignano)  e abbiamo provato a diventare scrittori per il  nostro giornalino telematico Arcobaleno.
Seguendo le sue istruzioni abbiamo costruito una pagina con una tabella, poi abbiamo inserito il testo e l'immagine.
Le immagini le abbiamo prese dall'atrio della scuola dove ci sono tutte le cose del Comenius, le abbiamo scelte e abbiamo scritto accanto quello che ci facevano venire in mente. Poi le abbiamo inviate per posta ed eccole qui tutte insieme!

foto paesaggio d'autunno

AUTUNNO DAI MILLE COLORI

L’autunno sembra un vento che sfiora l’estate.
Con armonia e calma, l’autunno colora il mondo di verde, arancione,
rosso, giallo e marrone .
La primavera e l’estate preparano una grande festa per l’autunno.
L’autunno è un misto di allegria, armonia, calma e tristezza .
Tristezza per l’inverno che arriva,
allegria ripensando all’estate,
armonia all’ idea della primavera .
Tutti felici si festeggia l’autunno con foglie di tutti i colori, rami secchi e aria fresca!

Sieve B., Marika D., Stelina H., Samuele I.

IL TRAMONTO

Rosso è lo splendore del cielo.
Il sole è un punto giallo in basso.
Le nuvole macchiate tra la danza del giallo e del rosso.
Il paese, vittima dell’oscurità,
si rinchiude nel buio sempre più profondo.
Cala la sera: è il TRAMONTO.

Sara C., Emma R., Chiara T.

foto tramonto sul paese

L'ORIZZONTE BLU

Il cielo azzurro brillante
sopra nuvole soffici
come la panna montata,
che accarezzano il tramonto splendente
di un sole giallo acceso,
con lo sfondo arancione fosforescente
che abbraccia l’orizzonte
del mare azzurro scuro
con onde lente e leggere.


Caterina M, Dana B, Kiara M, Lucia M.

foto tramonto sul mare

TRAMONTO SUL MARE

Il sole tramonta nel mare blu
e le nuvole gli fanno cu-cu.
Sopra a questo immenso mare
gli uccelli vogliano volare
e in fondo al mare
i pesci possono nuotare.
I colori della felicità e tristezza
qui si possono ritrovare:
giallo, arancio, azzurro, rosa, rosso
si mischiano sopra al mare mosso.
Cielo, nuvole, sole, mare
ai miei ricordi mi fan ritornare.

Chiara C, Irene E, Emanuele M, Alessandro I.

foto nuvole nel cielo sereno

LA NUVOLA-BAMBINO

C’ erano una volta delle nuvole che parlavano tranquillamente nel cielo azzurro. Erano bambini felici e contenti di essere leggeri come una piuma.
Si divertivano sempre a volare nel cielo e guardare da lassù tutti i paesi del mondo.
Un giorno arrivò una vecchia signora nella città delle nuvole; quella signora non era una
signora qualsiasi era una strega.
Un giorno la strega prese un bambino nuvola di tre anni e dal quel giorno non si sentirono più le voci allegre delle nuvole.
La strega mise in una prigione buia il bambino nuvola di tre anni e gli disse di pitturare la stanza con le sue lacrime, perché non avrebbe più corso libero nel cielo.
Ma…il bambino non si arrese alla disperazione e scappò di notte e non pitturò la stanza;
se ne andò in un bosco e dormì lì.
La mattina dopo ritrovò la sua famiglia e fecero una festa tutti insieme e corsero felici nel cielo azzurro.

Sereen E, Rebecca D, Aurora M.

LA NUVOLA CAMBIA-FORME

C’era una volta una nuvola che si chiamava Bianca; il suo hobby era quello di cambiare forma, si divertiva cosi tanto con i suoi amici cane, dinosauro, topo, gatto e tanti altri amici; ma nessuno riusciva a cambiare forma, solo lei lo poteva fare e tutti la prendevano in giro
Un giorno scoprì nelle meraviglie del cielo una nuvola maschio che si chiamava Andrea; anche lui poteva cambiare forma! Lui la poteva capire!
Si sposarono e fecero due nuvolette cambia forma, un maschio e una femmina.
Si chiamavano Stellina e Nicola e ancora sta continuando la specie…

 

Nuvole
Uguali
Volanti
Oscure
Leggere
Elevate

Maria B., Margherita M., Irene S. Mattia Z.

IL MOSTRO ACCECATO

Nel cielo una macchia nera assomiglia a un mostro magico.
Dentro un cerchio ancora azzurro, un grande sole acceca il mostro con i suoi raggi bianchi.
Lui chiama aiuto…le sue guardie grigie accorrono e rincorrono il sole,
lo prendano e lo portano dal mostro che decide di divorarlo.
Dopo un po’ il mostro comincia ad illuminarsi e si trasforma in un cielo tutto azzurro.

Daniele S., Petra B., Matteo F.

 

foto luna tra le nuvole

iNsieme

Urlanti

Vivaci

Oppure

Luminose

Eleganti

NUVOLE

foto nuvole nel cielo sereno

Simone D., Marco M., Raffaele A.

Corrono

Innumerevoli

E

Lontane

Ovunque

foto Rignano innevato

 

LA NEVE

La neve si attacca ai vetri annebbiati
Per la gioia dei bambini malati
Che stanno attaccati alla finestra
mentre mangiano una succulenta
minestra.
I loro compagni fuori a far festa
Si stanno facendo degli inganni
ma tutti hanno una cosa in comune
essere amici insieme e felici.

Francesco A., Cosimo B., Giulio C., Mario S.

 

AMICI SULLA NEVE

In una mattina luccicante di sole, la neve brillava.
Da dietro un albero spuntarono due occhi rossi: era un coniglio bianco.
Il coniglio vide una casetta e dalla casetta uscì fuori un bambino.
Il bambino si chiamava Simone aveva gli occhi azzurri e il vestito tutto rosso, i capelli biondi e le scarpe bianche da ginnastica.
Appena il coniglio vide Simone pensò:
“Come mi piacerebbe diventare suo amico!”
Il coniglio si avvicinò pian piano per conoscerlo bene, il bambino tese la mano e
lo accarezzò.
Subito cominciarono a giocare: si rotolavano nella neve, si lanciavano le palle di neve, giocavano a nascondino.
Come era difficile per Simone trovare il coniglio tra tutta quella neve!
Verso sera cominciò una bufera e i due amici si rifugiarono in casa.
Il coniglio si accorse che Simone non aveva famiglia e neanche lui, così rimase per sempre con lui per diventare come due fratelli.

Lisa C., Daniel C., Alessia F., Mario C.

foto paesaggio innevato

foto pupazzi di neve

I PUPAZZI DI NEVE

C’erano una volta due pupazzi che si chiamavano Giulio e Giulia che volevano andare a fare una passeggiata.
La neve era così profonda che i due amici sprofondavano sempre e avevano tanto freddo: ad un certo punto si erano persi e non sapevano dove andare.
Dopo due minuti trovarono una casetta: era tutta marrone chiaro e marrone scuro e loro volevano aprire la porta. La porta si aprì da sola e si impaurirono ma… era stato solo il vento!
Nella casa trovarono un letto disfatto: qualcuno aveva dormito lì.
Dopo un po’ sentirono dei passi pesanti…era l’orco Spazzaneve!
“ Meglio fuggire, prima che ci spazzi via.” bisbigliarono Giulio e Giulia.
I due pupazzi di neve ritornarono vicino alla panchina e decisero che era meglio starsene fuori ad aspettare che qualche bambino passasse di là per giocare con loro.
 
Alice M., Arianna P., Irene D.

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