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Alle poste
Un ragazzo e una
ragazza vanno all’ufficio postale per
ritirare ognuno una lettera dalla Spagna: il
ragazzo da un amico e la ragazza dal
fidanzato.
Purtroppo l’impiegato postale scambia le
lettere con conseguente situazione comica:
parole d’amore per lui, elenco di conquiste
spagnole per lei.
Musica:
Eppur mi son scordato di te di Lucio
Battisti |
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Dall’elettricista
Una ragazza entra
dall’elettricista chiedendo che le
aggiustino una strana cuccia con dispositivi
avveniristici. I due elettricisti armeggiano
un po’, poi si ritrovano in mano un pezzo
molto strano: “Cose dell’altro mondo!”
esclamano. A questo punto la cliente si cala
una maschera dal viso e candidamente dice:
“Per forza sono un’aliena!” I due svengono.
Musica: Così
parlò Zarathustra di Richard Strauss
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Dall’ottico
Un signore va da Aulo a
ritirare le foto del matrimonio della
figlia, ma ha dimenticato gli occhiali a
casa. L’ottico sbaglia e gli porge un album
con foto di scimmie, il signore commenta le
foto pensando di riconoscere la figlia, il
genero e la consuocera (un gorilla immenso).
Esce un attimo dal negozio a chiamare un
amico mentre il povero ottico cerca
freneticamente l’album giusto: finalmente lo
trova e, sollevato, lo consegna al padre
felice.
Musica:
L’ottico di Fabrizio de Andrè
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In farmacia
Una
ragazza con problemi di stomaco va dalla
farmacista che comincia a elencarle tutti i
vari prodotti che potrebbero aiutarla,
quando finalmente ha trovato la medicina che
potrebbe funzionare, la ragazza vomita sul
banco. La farmacista è sbigottita, ma subito
passa a proporre vari tipi di fazzoletti
profumati, rinfrescanti… e la ragazza la
manda al diavolo.
Musica: La vita è
bella di Nicola Piovani |
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Dal Feroci
Tre
clienti vanno dalla signora Feroci per
chiederle le frittelle: chi le vuole senza
uvetta perché in casa le sputano, chi le
trova troppo bruciacchiate, chi le vuole
calde, chi fredde…Alla fine la pasticcera
esclama: “Uffa, che persone incontentabili,
speriamo che venga quaresima!”
Musica:
Vai in Africa Celestino di Francesco de
Gregori |
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Dal fruttivendolo
Due
amiche si incontrano: una deve andare dal
fruttivendolo per comprare della frutta per
una torta, l’altra la mette in guardia sulla
qualità della frutta, ma ormai il parcheggio
è pagato, il tempo è poco…
In realtà la bottegaia è poco cordiale, le
vuole vendere una mela rossa col baco il
quale, a un certo punto, vuole dire la sua e
comincia a parlare (una voce fuori campo)…
La cliente se ne va giurando di non mettere
più piede in quella bottega.
Musica: Underneath the mango tree |
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Giochi in piazza
Tre
bambine si ritrovano alla pista, non sanno a
cosa giocare. Finalmente cominciano a
giocare a palla avvelenata, ma colpiscono
una vecchietta che arrancava aiutandosi con
un bastone: le bambine si scusano, ma la
signora fa notare che per poco non le cadeva
la dentiera… in sua difesa si scatenano i
presenti: addirittura arrivano a dire che ci
vorrebbero i carabinieri.
Proprio in quel momento ne stanno passando
due che si fanno raccontare l’accaduto e
invitano alla calma e concludono: “In fondo
tutti abbiamo giocato a palla avvelenata,
quando eravamo anche noi ragazzi!”
Musica: Volta la
carta di Fabrizio de Andrè |
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Dal parrucchiere
Un
signore va dal parrucchiere Federico e gli
chiede di tagliargli i capelli. Si accomoda
e il barbiere inizia a tagliare, mentre il
cliente legge il giornale: si parla di
calcio, i due non sono della stessa squadra,
il lavoro è finito, il cliente si guarda
allo specchio: “Lei è impazzito!!” esclama.
Non ha tutti i torti: ha una chioma
riccioluta e arancione. In quel mentre entra
un rappista con tanto di cuffie e cappellino
e resta folgorato dalla bellezza di quella
acconciatura e subito chiede se la può fare
anche a lui. L’altro, sempre più fuori di
sé, esce senza pagare, ma fuori alcune
ragazze gli fanno tanti di quei complimenti
grazie a quei capelli che rientra nel
negozio, ringrazia il parrucchiere e,
naturalmente, lo paga. |
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Musica: Largo al
factotum della città
da Il barbiere di Siviglia di Gioacchino
Rossini |
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All’Agenzia di viaggi
Una
coppia va all’agenzia di viaggi per
prenotare un viaggio. Davanti all’impiegata
litigano: uno vuole andare in Egitto,
l’altra vuole andare in Spagna. Alla fine
l’impiegata propone loro un Gratta e Vinci
che può far vincere un viaggio a Parigi. I
due vincono e dichiarano che hanno sempre
desiderato andare a Parigi. Escono contenti
e felici e l’impiegata conclude: “Quei due
avevano veramente le idee chiare!”
Musiche:
all’inizio Viaggi e miraggi di Francesco De
Gregori;
alla fine La Marsigliese |
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All’Antica macelleria Stoppioni
Davanti al
banco ci sono due signore: una sta pagando e
esce, l’altra, una vecchina tutta curva che
si appoggia al bastone che sta per essere
servita: “Finalmente tocca a me!” dice
contenta. Ma ecco entrare una splendida
ragazza che con voce argentina saluta il
macellaio. Figuriamoci se il macellaio non
la serve subito dimenticandosi della signora
anziana, che se ne va brontolando con la sua
voce roca.
Arriva un’altra signora che deve andare a
prendere il nipotino a scuola, prenota
l’unica bistecca con il filetto e esce, ma
anche la ragazza, per l’appunto, vuole
proprio quella bistecca: il macellaio, senza
neanche pensarci gliela incarta. La ragazza
paga e se ne va.
Torna la signora, non trova la sua bistecca,
ne prende un’altra, ma è molto contrariata e
uscendo dice: “I macellai non sono più
quelli di una volta!”
Musica: Carina di
Gelato Ray |
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