LA PIAZZA - Le storie della quarta A

classi quarte
Rignano

   

Alle bancarelle

Due ragazzi, fratello e sorella, girano per le bancarelle durante la fiera di Rignano. Lei si ferma a vedere i vestiti, la bigiotteria mentre lui sbuffa perché vuole andare a comprare i dolci. Alla fine decidono di dividersi e si danno appuntamento dal Feroci alle sei.
Lei si allontana e, rivolta la pubblico, commenta: “Mi sa che ci rivediamo prima perché il borsellino con i soldi è rimasto a me!”

Musica:
motivo popolare latino americano El  Quebradeño

 

foto dello spettacolo

 

Il circo a Rignano

Mentre un ragazzo sta guardando un grande manifesto del circo, sopraggiunge un amico: si salutano e il primo racconta all’altro che il giorno prima è stato allo spettacolo del circo che è stato molto bello e divertente. Mentre racconta passano davanti a loro i vari personaggi del circo: il pagliaccio che tiene un piatto in equilibrio su un bastone, le bestie feroci che saltano in un cerchio di fuoco, un prestigiatore che fa entrare la sua assistente in uno scatolone e la trasforma in un coniglio e infine le prodezze di un giocoliere.
Dopo aver ascoltato il racconto “animato” dell’amico, il ragazzo dice che anche lui è capace di fare il giocoliere e tira fuori tre palline, ma al primo tentativo, le palline saltano qua e là. “Giocolieri non ci si improvvisa, vai al circo, è meglio!”conclude l’altro.

Musica: Musica da circo

foto dello spettacolo

 

Dal macellaio

Il macellaio Stoppioni sta scaricando delle cassette di carne, gli cade una salsiccia e, non sapendo dove metterla, la mette in tasca per buttarla in un secondo momento.
Una ragazza porta fuori il suo cane. Il cane non vuole seguirla e abbaia e rivolto al pubblico gentilmente traduce: “Io non voglio andare a passeggiare, io ho fame”.
La  ragazza incontra un’amica davanti alla macelleria, si mette a chiacchierare e il cane si lancia verso il macellaio, lo fa cadere in terra, abbaia raspando sulla tasca.
Il macellaio grida, la ragazza riprende il suo cane, il cane abbaia e traduce per il pubblico che non gli interessa il macellaio, ma la salsiccia che ha in tasca, il macellaio si ricorda della salsiccia e la ragazza che si è dimenticata di dar la pappa al cane.
La ragazza si scusa, il macellaio dà la salsiccia al cane e finalmente il cane mangia.

Musica: Viva la pappa col pomodoro

foto dello spettacolo

 

Il matrimonio

Un gruppo di persone aspetta l’uscita dalla chiesa degli sposi. Eccoli finalmente!
Gli sposi baciano gli invitati e la sposa lancia il mazzolino, lo prende una signora che passava di lì per caso: “Proprio a me doveva capitare! Io ho già un marito, quattro figli, tre nipoti! Tieni bellina, prendilo te!” e lo consegna a una ragazza del gruppo.
Gli sposi se ne vanno al rinfresco…
Sono appena partiti che una delle spettatrici della cerimonia incontra un’amica. Le racconta delle nozze, e soprattutto le descrive il bellissimo vestito della sposa.
A un certo punto l’altra la interrompe e le dice che è lei la sarta che ha cucito quel vestito. La sarta riceve i complimenti e le due amiche se ne vanno alla Coop.

 

foto dello spettacolo

Musica:  da Sogno di una notte di mezza estate, La marcia nuziale di Felix Mendelssohn

 

In farmacia

Due anziani appoggiandosi sui loro bastoni si incontrano alla fontana nella piazza XXV aprile: la signora sta andando dall’ottico per comprarsi un paio di occhiali perché il giorno prima aveva messo in forno una banana al posto del pollo; il signore sta andando alla farmacia per comprare una medicina per la moglie che non lo lascia campare: lo fa alzare dal letto presto perché lo deve rifare, gli si mette davanti alla televisione per spolverare mentre lui la sta guardando, sparecchia mentre lui sta ancora mangiando…
Si salutano, lui entra in farmacia descrive il comportamento alla farmacista che gli propone alcuni farmaci e poi gliene vende uno abbastanza forte.

Musica: la vita è bella di Nicola Piovani

foto dello spettacolo

 

Giochi in piazza

Tre ragazzi stanno giocando a pallone in piazza, tra un passaggio e l’altro la palla colpisce una macchina parcheggiata, il proprietario arrabbiatissimo va dai ragazzi e chiede loro che gli ripaghino il danno: i ragazzi si scusano, non sanno cosa fare, ma promettono al signore che alle sei gli porteranno i soldi.
Lì vicino c’è un musicista di strada che sta suonando: molte persone si fermano e gli danno dei soldi. I tre ragazzi chiedono al musicista se possono suonare con lui per mettere insieme la cifra richiesta per aggiustare l’auto.
Suonano molto bene, ricevono tanti soldi, il musicista è contento di aiutarli e infine pagano il loro debito.

foto dello spettacolo

Musica
all’inizio: Notti magiche di  Edoardo Bennato & Gianna Nannini;
alla fine: Che vita! di Samuele Bersani
 

Dal ferramenta

Un signore in pigiama esce di casa a prendere il giornale che gli viene lasciato ogni mattina davanti alla porta: mentre sta leggendo i titoli della prima pagina sbatte il portone di casa e lui rimane in pigiama, in ciabatte chiuso fuori e, naturalmente, senza le chiavi.
È disperato, ma l’unica cosa da fare è andare dal ferramenta per farsi cambiare la serratura della porta.
Nella bottega c’è una fila lunghissima, il nostro amico cerca di fare dei gesti per attirare l’attenzione del negoziante, ma riesce solo a farsi riprendere dagli altri clienti che credono che voglia passare avanti. Finalmente è il suo turno, spiega la situazione e il ferramenta lo accompagna a casa.

Musica: Help! dei Beatles

foto dello spettacolo

 

Sulle panchine

Due anziane signore,con cappellini, guanti e bastoni, sedute su una panchina ricordano i tempi andati; un giovane ladruncolo, approfittando della borsa aperta di una delle due, le ruba il borsellino.
Le due vecchiette se ne vanno al bar a prendere un caffè, dopo un po’ arriva anche il ladruncolo per bere una coca cola.
Al momento di pagare la signora non trova il borsellino, rovista bene in borsa, è sicura di averlo avuto perché ha comprato il becchime per gli uccellini…
Il ragazzo per pagare la sua coca cola tira fuori il borsellino rubato, l’anziana signora lo riconosce ed esclama: “Capperini in salamoia! Brutto teppistello, rendimi il mio borsellino!”
Il ragazzo scappa, le vecchie dietro e anche la barista, che non è stata pagata da nessuno.

foto dello spettacolo

Musica
all’inizio: The time goes by; alla fine: La marcia turca di Wolfgang A. Mozart
 

Dal Feroci

Due bambini vanno dal Feroci a prendere un gelato, stanno per sedersi a un tavolino, ma la bambina fa cadere il gelato sul bambino sporcandogli la maglietta: lui “si vendica” spandendole il gelato caduto sul vestito. Cominciano a correre,  urtano una signora anziana che cade in terra e la signora Feroci che aveva in mano delle paste che finiscono sul pavimento. I bambini sono mortificati, la signora Feroci vorrebbe chiamare i genitori, la vecchina dice di non farlo, ma raccomanda ai bambini di stare più attenti.
La signora Feroci è comunque arrabbiata e chiede ai bambini di aiutarla, almeno, a raccogliere le pastine da terra.

Musica: Un gelato al limon di Paolo Conte

foto dello spettacolo

 

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