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Mercoledì otto novembre
sarebbe stato un giorno speciale: saremmo andati al parco di Cavriglia
con i bambini di prima per imparare a fare il pane.
Non vedevamo l’ora, ma quando abbiamo visto il pulman ci siamo sorpresi
perché non era quello che ci aspettavamo, non lo scuolabus ma un pulman
gigantesco! Aveva la televisione, i sedili comodi con tanto di
poggiatesta, aveva il poggiapiedi e il porta bicchiere. Proprio da veri
turisti!
Dai finestrini del pulman si poteva ammirare un paesaggio meraviglioso:
c’erano boschi coloratissimi, dal giallino, al marrone,al rosso, con
qualche sfumatura di verde a ricordarci che siamo in autunno. Salendo
verso il parco, abbiamo visto casette in pietra sommerse nella nebbia
mattutina e poi, ancora più su, i terrazzamenti fatti dall’uomo per
proteggere i filari delle viti e gli olivi. |
Finalmente siamo arrivati a
destinazione, tutti eravamo eccitati, di lì a poco avremmo fatto
il pane con le nostre mani e visto un sacco di animali.
Mentre aspettavamo la guida sono passati dei lama e tutti ci
siamo avvicinati incuriositi.
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Stavamo facendo colazione quando è
arrivato Giovanni, il nostro “istruttore”.
Tutti siamo andati verso il forno dove Giovanni ci ha insegnato
ad accendere il fuoco; ci ha spiegato che si devono indossare
abiti di lana o cotone perché se, per disgrazia, prendono fuoco
non si attaccano alla pelle, sono meno pericolosi del pile.
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Abbiamo lasciato i bambini di prima a
fare il pane e siamo andati a cercare gli animali. Ci siamo inoltrati
nel bosco oramai quasi spoglio, abbiamo percorso salite e discese, per
terra tante foglie variopinte.
Abbiamo visto l’orso tutto solo nella sua gabbia, i grandi bisonti, un
pony bianco e nero, la mucca, l’asino, i maialini d’India e tante
simpatiche oche.
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Dopo pranzo abbiamo fatto cambio con i
bambini di prima, Giovanni ci ha insegnato a fare il pane azzimo (senza
lievito) perché è più veloce da preparare.
Ecco quali sono gli ingredienti indispensabili: farina, acqua, un forno
caldo e diceva Giovanni “il cervello acceso”.
Ognuno di noi aveva un mucchietto di farina sul tavolo da lavoro, ci
abbiamo fatto un buchetto al centro, ci abbiamo versato dell’acqua e
abbiamo cominciato a girare con un dito finché la farina si è presa
tutta l’acqua.
Dopo abbiamo lavorato la pasta con le mani fino a farne una pallina,
quando era pronta l’abbiamo schiacciata come per fare una pizza.
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Alcuni bambini hanno fatto delle treccine.
Giovanni le ha infornate e quando erano cotte le ha sfornate, a noi non
era permesso avvicinarsi troppo al forno, ci potevamo scottare.
Le nostre schiacciatine era pronte, un po’ di sale,un goccio d’olio e
gnam - gnam…………….gustosissime. le schiacciatine più buone del mondo!
Se non ci credete provate anche voi.
La gita è finita, forse troppo in fretta, ma è stata indimenticabile.
Classe quinta Massa |
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Anche noi bambini di prima siamo andati,
con quelli “grandi”, in gita al parco di Cavriglia.
Abbiamo fatto il pane e ce lo siamo mangiato, era squisito!
Abbiamo visto anche tanti animali, è stato bellissimo. Vi consigliamo di
andarci.
Gli alunni di
prima |
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