Il 23 dicembre, l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze, noi pensavamo di non fare nulla di particolare per festeggiare il Natale, quindi siamo andati a scuola aspettandoci un giorno come tutti gli altri.
Invece la prima ora abbiamo lavorato, ma alla seconda ora le maestre ci hanno fatto andare a sederci nell'atrio ed è arrivata la sorpresa: le maestre facevano una recita!
La storia era formata da alcune fiabe mischiate: Cappuccetto rosso, I tre porcellini, Il lupo e i sette capretti. |
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All'inizio un lupo si metteva a dormire e russare nel suo letto e intanto
sognava. |
La prima fiaba era Cappuccetto Rosso.
Cappuccetto Rosso stava andando dalla nonna per portarle il miele e le mele. La nonna la invitava a pranzo e le preparava la minestra e le verdure e Cappuccetto faceva una faccia disgustata perché non le piacevano.
Prima di andare in casa a cucinare la nonna le disse di stare attenta al lupo che girovagava per lì.
Cappuccetto Rosso si mise davanti alla casa a raccogliere i fiori. |

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Intanto c'erano i caprettini che rimanevano soli in casa perché la mamma doveva andare a fare la spesa e alla lezione di ballo latino-americano.
Per la strada mamma capra incontrò Cappuccetto che le disse che in giro c'era il lupo, allora lei telefonò ai capretti e gli raccomandò di stare attenti.
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Arrivò il secondo lupo, che chiamò il terzo con il cellulare e gli disse che aveva visto la mamma dei capretti uscire di
casa. |
Il terzo lupo andò alla casa dei sette capretti e disse che era la loro mamma, ma i capretti non ci
credettero perché aveva il vocione.
Allora il lupo prese un cucchiaio di miele che gli addolcì la voce, disse ai capretti che era la loro mamma e di aprire la porta, ma i capretti si ricordarono che gli doveva far vedere la zampa, come aveva detto mamma capra.
Quando il lupo gliela fece vedere, la zampa era marrone e quindi i capretti non gli aprirono.
Allora il lupo inzuppò la zampa nella farina bianca a gliela fece vedere, così i capretti gli aprirono, ma il lupo non fece in tempo a entrare che avevano già richiuso la porta. |

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Arrivarono i tre porcellini, che scodinzolavano il codino. Il più furbo si fece la casa, però gli altri due andarono a mangiare per conto loro.
Il secondo e il terzo lupo li videro, chiamarono un altro lupo ed andarono ad attaccarli, ma non riuscirono a prenderli perché si rifugiarono nella casa del porcellino più furbo. |

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Allora il primo lupo si svegliò, chiamò gli altri, gli offrì una fetta di panettone e lo spumante e si misero tutti a fare merenda.
Lo spettacolo è stato molto bello e intenso perché le battute erano perfette e i vestiti erano uguali
a quelli dei personaggi veri.
Ci siamo divertiti tanto e abbiamo fatto delle risate che nemmeno l'uomo più felice del mondo poteva fare.
Dopo siamo andati in classe a mangiare il pandoro, abbiamo parlato tutti dello spettacolo e abbiamo fatto
"hip hip urrà!" alle maestre. |
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