STORIE IN 3D
ORCOLANO E I NANI GOLOSI

classe seconda A
Incisa

esempio di copertina di libro

C’era una volta un orco molto alto e grasso che si chiamava Orcolano.
Questo grande signore era il più strano del villaggio:
aveva i capelli formati da foglie di radicchio, gli occhi come due zucchine tagliate, il naso di cavolfiore e i suoi denti erano dei bianchi fagioli.
Tutte le mattine con la sua borsa degli attrezzi andava al lavoro: costruiva le case a chiunque glielo chiedesse.
Un giorno Orcolano andò a costruire la casa dei dieci nani; mentre stava lavorando gli scivolò il martello sui denti.
Fu un colpo così forte che caddero all’istante ben dieci denti.
Tutto dolorante, con la mano sulla bocca smise di lavorare e tornò a casa piangendo.

Verso sera i dieci nani passarono davanti alla loro futura casa per controllare il lavoro dell’orco e videro i denti di Orcolano.
Incuriositi da questi strani sassolini, ogni nano ne prese uno ciascuno e lo usò in modo differente.
Uno lo mangiò, il secondo lo schiacciò, il terzo lo cucinò, il quarto lo colorò, il quinto lo tagliò, il sesto ci giocò, il settimo se ne innamorò, l’ottavo lo sbucciò, il nono lo grattugiò e l’ultimo, il nano più tirchio di tutti, decise di conservarlo nascondendolo sotto terra.
Ben presto scoprirono che questi strani sassolini erano buoni da mangiare. Dove potevano trovarne ancora?

INTERNO LIBRO: ORCOLANO CON NANO

L’ultimo ad essere stato lì era Orcolano il muratore, forse erano i suoi!
Così si misero alla ricerca di Orcolano, lo trovarono sdentato e capirono quindi che ogni sua parte del viso era buona da mangiare.

interno libro: orcolano con nano

Pensa e ripensa decisero di usare la famosa polvere magica pepe, la lanciarono in aria sopra l’orco e… etciuuu! Orcolano starnutì e il naso, gli occhi, i capelli e i denti rimasti caddero per terra. I nani con un balzo divorarono tutto in pochi secondi.
Qualche settimana dopo al posto del sassolino piantato dal nano più tirchio trovarono una pianta enorme con tantissimi fagiolini.
Si accorsero perciò che se le parti del viso di Orcolano venivano messe sotto terra, nascevano tante cose buone da mangiare! Allora decisero di dare al povero Orcolano un nuovo naso, nuovi occhi, nuovi capelli e nuovi denti: finalmente era tornato come prima.
Non solo: ora che i nani avevano imparato a coltivare le verdure, Orcolano poteva avere la faccia fresca ogni giorno; bastava cogliere i denti, il naso, gli occhi e capelli dall’orto.
Orcolano completò la casa dei dieci nani e fecero una grande festa: erano diventati grandi amici per la… verdura!

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