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Sul ramo più alto del pioppo,
due foglioline, in attesa di
volare
lontano, parlano tra loro...
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E'
autunno, fa freddo, tira vento e piove, ma Secchina e Dorata
resistono ancora al gelo.
Parlano tremando dei bei momenti passati, il sole è pallido e
regala i suoi ultimi tepori.
Nel giardino della scuola di Rignano, le due foglie sanno cosa
accadrà loro quando soffierà l'impetuoso vento del nord:
voleranno via lontano e non si rivedranno mai più: per questo si
tengono strette strette. Sono le ultime rimaste sul grande pioppo.
Per consolarsi si ricordano di quando in primavera erano delle
piccole gemme e si erano viste per la prima volta.
Secchina fa il suo primo sorriso da dieci giorni, e dice
malinconica: "Eh, ti ricordi quella volta in primavera che
eravamo appena sbocciate e che i bambini stavano giocando a calcio
e un bambino tirò il pallone proprio su di noi e ci spiaccicò
tutte? Ti ricordi che male? Rimasi dolorante tre mesi e... sai, se
ci penso, mi fa ancora male la schiena!"
Dorata, impaurita di volare via, risponde: "E ti ricordi
quella volta che in estate venne giù quel temporale? Quella sì
che era una tempesta! Poi ho sentito dire da merla Carlotta che in
un paese vicino era venuta una tromba d'aria! Siamo state
fortunate allora, di non essere capitate proprio in quel
paesino!"
"Siamo davvero fortunate a vivere qua! - risponde Secchina
-Vedi, dietro di noi c'è un meraviglioso castello: San Mezzano, e
poi, come dice il proverbio, "L'autunno è pittore": in
autunno intorno a noi il paesaggio si tinge di vari colori e
sembra una vera e propria opera d'arte!"
Poi, con un soffio di vento, le due foglie unite volano via
insieme lontano. |
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