C’era una volta, in un tempo mai
conosciuto, un paese di alberi strani dove viveva un piccolo
albero di matite di nome Bobbi.
BOBBI trascorreva le sue giornate disegnando, colorando,
colorando e ancora colorando.
Le matite non si spuntavano mai ed erano stufe di
disegnare,colorare e colorare tanto a lungo.
Un giorno nacque nel bosco un altro albero di matite di nome
Mary Stella. Le sue matite erano dispettose e vanitose perché
stavano tutto il giorno a rifarsi la punta senza pensare mai a
disegnare (cosa che a Mary non piaceva) e a prendere in giro le
matite di BOBBI. |
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Allora le matite di BOBBI si
arrabbiarono perché volevano stare anche loro a farsi belle
tutto il giorno.Intervenne allora un vecchio saggio, vestito di
rosso, con una lunga barba bianca, che suggerì a Bobbi e alle
sue matite di non disegnare per più di trenta minuti, altrimenti
si sarebbero intristite.
Le matite di BOBBI diventarono molto più felici e cominciarono a
fare dei capolavori: alberi innevati, con tante lucine colorate
appoggiate ai rami; pupazzi di neve con buffi nasoni arancioni e
splendide slitte trainate da renne bianche.
Intanto Mary Stella piangeva, perché le sue matite non volevano
disegnare, ma, dopo aver visto i capolavori che facevano Bobbi e
le sue matite, anche esse cominciarono a disegnare.
Così, piano, piano, diventarono tutti amici e capirono che la
vera magia del vecchio saggio era l’AMICIZIA.
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