BOBBI, UN ALBERO DI MATITE

classe quinta
Troghi

C’era una volta, in un tempo mai conosciuto, un paese di alberi strani dove viveva un piccolo albero di matite di nome Bobbi.
BOBBI trascorreva le sue giornate disegnando, colorando, colorando e ancora colorando.
Le matite non si spuntavano mai ed erano stufe di disegnare,colorare e colorare tanto a  lungo.
Un giorno nacque nel bosco un altro albero di matite di nome Mary Stella. Le sue matite erano dispettose e vanitose perché stavano tutto il giorno a rifarsi la punta senza  pensare mai a disegnare (cosa che a Mary non piaceva) e a prendere in giro le matite di BOBBI.

Allora le matite di BOBBI si arrabbiarono perché volevano stare anche loro a farsi belle tutto il giorno.Intervenne allora un vecchio saggio, vestito di rosso, con una lunga barba bianca, che suggerì  a Bobbi e alle sue matite di non disegnare per più di trenta minuti, altrimenti si sarebbero intristite.
Le matite di BOBBI diventarono molto più felici e cominciarono a fare dei capolavori: alberi innevati, con tante lucine colorate appoggiate ai rami; pupazzi di neve con buffi nasoni arancioni e splendide slitte trainate da renne bianche.
Intanto Mary Stella piangeva, perché le sue matite non volevano disegnare, ma, dopo aver visto i capolavori che facevano Bobbi e le sue matite, anche esse cominciarono a disegnare.
Così, piano, piano, diventarono tutti amici e capirono che la vera magia del vecchio saggio era l’AMICIZIA.
 

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