Adesso che il lavoro è terminato, sediamoci come fossimo a teatro,
abbassiamo le luci, facciamo silenzio e prepariamoci allo
spettacolo che il sipario si apre: guardiamo gli scenari e ascoltiamo con attenzione la
voce del narratore.
Buon divertimento a tutti!
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Una piccola lepre di nome
Pietro che viveva nel bosco, decise di andare dal suo amico Birba,
che al contrario di lui, era molto, molto più coraggioso. |
I due amici andarono allo
stagno e Pietro disse che non avrebbe mai avuto il coraggio di
tuffarsi.
Birba gli mostrò invece come lui era bravo. |
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La mattina del giorno
dopo, Birba andò nell'orto del contadino a rubare le carote. |
La sera Pietro nella sua
cameretta, racconta alla mamma cosa era successo e le dice che lui
si sentiva un mollaccione, inferiore al suo amico.
La mamma lo rassicura dicendogli che anche lui è coraggioso e che
non è un fifone. |
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La mattina del giorno
dopo, Pietro trova davanti alla porta di casa un mucchietto di
carote.
Ha tanta fame, ma soprattutto è così goloso che non resiste e senza
accorgersene, le fa fuori tutte. |
A cena, la mamma che si
era accorta che erano sparite le carote, chiede ai cuccioli se le
avevano mangiate loro, ma tutti tacciono! |
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La notte Pietro non riesce
a dormire perché si sente in colpa.
Va dalla mamma e le confessa che era stato lui a papparsi le carote.
Dimostra così di avere tanto coraggio |
Da quel giorno Pietro
leprotto tutti i giorni va a raccogliere le carote per la mamma e
per i suoi fratelli. |
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paura |