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TITOLO: Il
giornalino di Gian Burrasca
AUTORE: Vamba
EDIZIONE: Giunti Marzocco
Giannino Stoppani era un bambino
molto vivace ed è per questo che fu soprannominato dai suoi
parenti Gian Burrasca. Scriveva tutte le sue avventure in un
diario dove aggiungeva dei commenti personali sul comportamento
degli adulti.
Era la rovina della famiglia perché ne combinava di tutti i
colori: un giorno, a scuola, scommise con un suo compagno,
Cecchino Bellucci, che sosteneva di riuscire a manovrare
l’automobile di suo zio, ma non fu così, perché andarono a
schiantarsi contro un muro e finirono tutti e due all’ospedale.
Un altro giorno, poiché suo padre non lo sopportava più, si
trovava a casa di suo cognato dove c’era anche un vecchio zio;
per fargli piacere andò in camera sua e fece finta di pescare
nella sua bocca, mentre dormiva. Il vecchietto starnutì e l’amo
tirò l’ultimo suo dente, strappandoglielo.
Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso e lo mandarono in
collegio dove entrò in una società segreta di ragazzi più
grandi e ne combinò altre delle sue… |