Il 30 novembre, ogni
anno nella nostra scuola, si svolgono attività e percorsi legati
alla festa della Toscana.
Quest'anno per festeggiare questa ricorrenza il tema scelto è "I
150 anni dell'Italia unita".
Nella nostra scuola abbiamo deciso che sarebbero stati i ragazzi
di quinta quelli più adatti ad affrontare questo tema,
forse un
po' difficile ma sicuramente attuale e importante. |
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Noi ragazzi delle classi quinte delle scuole di Rignano, Troghi,
Incisa e Massa del Circolo didattico di Rignano sull'Arno, in
questi cinque anni, abbiamo capito che la regola è necessaria
per stare bene insieme a casa, a scuola, in strada, nella
società.
Il rispetto delle regole è difficile, ma necessario per renderci
responsabili e civili.
Per rispettarle bisogna conoscerle e quindi abbiamo voluto
scoprire alcuni articoli della nostra Costituzione che è alla
base di tutte le altre leggi dello Stato italiano. Ci siamo
soffermati sui primi dodici articoli che contengono i principi
fondamentali su cui si basa tutta la Costituzione: Democrazia,
Libertà, Uguaglianza Giustizia e Solidarietà.
Ogni classe ha avuto due articoli da illustrare e su cui fare
osservazioni più approfondite. Non sempre è stato facile capire
il significato degli articoli, quindi ci siamo divisi in gruppi,
abbiamo discusso tra di noi, abbiamo scritto delle ipotesi di
interpretazione e, con l'aiuto degli insegnanti, siamo riusciti
a comprendere il valore che volevano esprimere. In seguito
abbiamo cercato di illustrarli con dei disegni che, secondo noi,
potessero spiegare al meglio il significato di ciascun articolo.
Anche qui abbiamo discusso, abbiamo fatto prove e bozzetti.
Alcuni di noi hanno lavorato in gruppo, alcuni in coppia o
individualmente, alla fine abbiamo scelto i disegni più
significativi che potessero andare ad illustrare il nostro
calendario.
Nel 2011 l'Italia unita compie 150 anni e abbiamo voluto
regalare a tutti voi, sotto forma di calendario, i nostri
disegni e le nostre riflessioni in modo da ricordare che se
tutti rispettassimo questi principi il Paese sarebbe più unito,
giusto e felice. |