 |
Nella nostra scuola
sono venuti in visita dagli Stati Uniti degli studenti del
college “Hobart and William Smith Colleges” di New York insieme
alla loro professoressa.
Ci siamo incontrati in aula magna, i ragazzi erano molti (venti)
e molto educati, avevano dai 18 ai 21 anni.
Nel college i ragazzi stanno quattro anni, vedendo i genitori
solo nelle vacanze.
Noi abbiamo cantato una canzone in inglese, intitolata “We’re
all friends together” accompagnata da gesti ritmati per dar loro
il benvenuto. Abbiamo chiesto a tutti gli studenti il loro nome
ed alcuni erano di origine italiana, infatti avevano nomi simili
ai nostri. |
Abbiamo fatto loro
delle domande che avevamo preparato in classe, ad esempio:
What’s your favorite Italian food?, Do you study
foreign languages?
Loro ci hanno risposto molto gentilmente dicendoci che alcuni
studiano l’italiano, altri l’ebraico, altri ancora il russo. I
loro cibi italiani preferiti sono le lasagne e la pizza, ma
qualcuno ci ha detto che preferisce l’ovino kinder.
Abbiamo fatto anche domande improvvisate e anche loro ci hanno
fatto delle domande sulla nostra scuola e sugli sport che
preferiamo.
Siamo riusciti a comunicare perché noi sappiamo un po' di
inglese, alcuni di loro riuscivano a parlare un po’ in italiano
e anche attraverso il loro insegnante di italiano e la nostra
maestra, che traducevano . |
 |
 |
Abbiamo scoperto che
una ragazza, che si chiama Gabriela, gioca a calcio e un’altra
ragazza, di nome Salome, che viene dalla California, balla.
Allora la maestra ha invitato le bambine che fanno danza a
ballare con Salome, loro hanno improvvisato un balletto
accompagnate da un ragazzo di nome Dan che faceva un ritmo rap
con la bocca.
Noi abbiamo anche recitato dei versi di Dante Alighieri che
abbiamo imparato a memoria.
Poi i ragazzi americani hanno continuato il loro percorso
visitando la scuola e guardando i nostri cartelloni sul bullismo,
sulla Giornata della Memoria, sulla televisione. Gli sono
interessati molto i cartelloni del Progetto Comenius, che
svolgiamo da tre anni con i ragazzi di altre scuole europee.
Sono venuti anche a vedere le nostre classi e abbiamo mostrato
loro i giochi We Discover del Progetto Comenius. |
Gabriela ci ha invitato a
fare una partita di calcio con lei; una volta usciti nel
piazzale della scuola ci ha divisi in due squadre e abbiamo
giocato in squadre miste, ha vinto la squadra di Gabriela per
due a zero. |
 |
 |
 |
Alla fine, prima di
salutarci, ci siamo riuniti sulle scale della scuola a farci la
foto ricordo e abbiamo cantato di nuovo il ritornello della
canzone, questa volta tutti insieme, e alla fine abbiamo detto
“Good by!”
Secondo noi gli studenti americani sono molto simpatici, ma
anche un po’ strani perché si vestono in modo diverso da noi e
perché ridono delle cose che a noi sembrano normali.
Di noi, loro hanno detto che siamo molto educati e bravi.
Ci siamo divertiti molto a stare con loro e speriamo, la
prossima volta, di andare noi a visitare il loro college! |
 |
|
indice |
|