Da dove vieni?
Da Graz, una città dell’Austria.
Cosa farai nella
nostra scuola?
Vi insegnerò un po’ di tedesco e vi parlerò
dell’Austria: come si vive, cosa si mangia…
Così potrete cominciare a
diventare veri cittadini europei!
Vi aiuterò anche a
comunicare in tedesco con i vostri amici europei del progetto
Comenius.
Ci insegnerai anche
la ricetta dello strudel?
Certo! E’ un dolce tipico austriaco. Si chiama Apfelstrudel,
perché è fatto con le mele: Apfel vuol dire mela.
Che lavoro facevi in
Austria?
Lavoravo in una casa dove vivono bambini speciali: le loro
famiglie sono in difficoltà e non possono stare con loro. Ci sono
dodici bambini, sei maschi e sei femmine, da dieci a quindici
anni.
Dove vivi qui in
Italia? Con chi?
Abito qui vicino, a Pontassieve, con mia moglie Silke, mia
figlia Antonia di due anni e mezzo e mio figlio di cinque mesi, che
si chiama Roland, come me e come mio padre. Se volete, ve li farò
conoscere.
Cosa pensi della
nostra scuola?
Sono molto contento di essere qui
con voi, perché i bambini sono gentili e tranquilli.
Ci sono molte cose simili alle scuole austriache: quasi tutte le
insegnanti sono donne, si studia, si usa il computer, si dipinge.
Fino a quando starai
con noi?
Lavorerò nella scuola di Rignano e in quella di Incisa fino a
giugno. Poi tornerò al mio lavoro a Graz, ma rimarrò in contatto
con voi attraverso la posta elettronica.
Ti piace lo sport?
Lo sport mi piace molto: pratico il ciclismo, lo sci, il
canottaggio e il calcio.
Sono tifoso del Milan e dello Sturm, la squadra di Graz. |