Quest'anno abbiamo avuto un incontro a scuola con dei ragazzi che lavorano come volontari nella Protezione Civile (PROCIV) nella sede ad Incisa.
 

Ci hanno dato alcune notizie sui terremoti e sugli incendi.
I terremoti possono avvenire sia sott’acqua che sotto terra; nell’acqua il terremoto può causare delle onde molto alte, sulla terra può far crollare le case e i palazzi, soprattutto se non sono antisismici. Il punto da cui parte il terremoto si chiama epicentro.

Gli incendi si possono produrre nei boschi in cui c’è l’erba secca, se non si fa attenzione. Possono iniziare a causa dei fulmini, di un accendino, dalla benzina lasciata al sole o per colpa di un piromane.

Poi i volontari ci hanno consegnato degli opuscoli dove c'erano le regole di comportamento in caso di terremoto e incendio.
Ci hanno spiegato che ci sono delle regole generali da seguire: mantenere la calma, in caso di terremoto non usare né le scale né l’ascensore, evacuare l’edificio, raggiungere i centri di raccolta, stare lontano da edifici perché potrebbero crollarci addosso: noi, in classe, ci si dovrebbe rifugiare sotto i nostri banchi. Meglio non usare le auto e lasciare le strade libere per i soccorritori.
In caso di incendio invece bisognerebbe bagnare un fazzoletto e metterlo sulla bocca per evitare di respirare fumo e, se possibile stare vicino a terra perché lì il fumo sta più in alto. Abbiamo scoperto anche che tutti si dovrebbe avere un estintore in garage.

Abbiamo fatto tantissime domande per capire bene perché era tutto molto interessante.
Noi pensiamo che questa lezione sia stata molto istruttiva, infatti, ci ha fatto capire che è molto importante rispettare l’ambiente in cui viviamo, non dobbiamo inquinare il nostro pianeta altrimenti un giorno ci si rivolterà contro.
Noi pensiamo che costruire le case antisismiche è molto utile per salvare la vita delle persone.

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