PICCOLO GRANDE DINO

classi 3^ A - 3^ A
Rignano

Il giorno 22 aprile, noi bambini delle classi terze siamo andati in aula magna, dove ci aspettava Daniele Nannini, un famoso scrittore e illustratore, che disegna con il compasso.
Ci ha insegnato appunto a disegnare la tigre con il compasso.

Ci ha insegnato anche a colorarla con  le matite acquerellabili: prima bisogna colorare con il pastello, poi si sfuma con il pennello bagnato nell’acqua.

foto nannini
In classe avevamo letto due libri di questo scrittore: “Piccolo Grande Dino” e “Piccolo grande Dino in fuga dallo zoo”. 
Daniele Nannini ci ha letto l’ultimo libro di questa serie, “Piccolo Grande Dino torna  a casa”, ma noi, divisi in gruppi, ci siamo divertiti  inventare il seguito del secondo libro, facendo finta di non aver letto il terzo.

disegno Dino

Dino è un cucciolo di dinosauro, il suo uovo è rimasto congelato e si apre un giorno d’estate dell’anno 2000. Uscito dall’uovo, Dino è molto perplesso per il mondo che si trova intorno, cerca la sua famiglia e prova a farsi degli amici, ma si mette sempre nei guai.
Alla fine del secondo libro, Dino parte per un viaggio in mare alla ricerca dei suoi genitori, salendo sul guscio di alcune  tartarughe e…

Ecco i finali inventati da noi:

Dino e l’aquila

Dino e il delfino

Piccolo grande Dino in mezzo al mare

Il matrimonio del drago

Piccolo grande Dino e la balena aiutante

 

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Dino e l’aquila

Arrivati all'isola, Dino si addormentò e, il mattino successivo, quando si svegliò, trovò l'isola bruciata.
Il vento spargeva cenere da tutte le parti, Dino decise di lasciar dormire le testuggini e si incamminò tra la cenere.
Cammina cammina, trovò quattro uomini che pranzavano intorno a un fuoco. Siccome Dino aveva fame, si avventò sul cibo che cuoceva sul fuoco. I quattro uomini catturarono Dino. Dopo poche ore si vide in cielo un puntino nero, Dino si accorse che era una bellissima aquila, dalle penne nero lucente e il becco giallo oro.
L'aquila planò velocissima e Dino si accorse di uno strano guscio sulla schiena dell'aquila.
A un certo punto si vide una testuggine che si lanciò dalla schiena dell'aquila e atterrò sulla testa di uno degli uomini. Lo stesso fece un'altra testuggine.
Le altre due si buttarono sulla pancia degli altri due uomini.
L'aquila chiuse le ali, si posò sulla rete dov'era imprigionato Dino e lo liberò con il becco.
Dopo aver liberato Dino, l'aquila volò via, Dino e le testuggini corsero verso il mare, Dino montò sulle testuggini e in un battibaleno arrivarono su un'altra isola.
Lì Dino ritrovò l'aquila che lo aveva salvato e visse felice e contento con i suoi amici.

disegno Dino e l'aquila

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disegno Dino e il delfino

Dino e il delfino

Piccolo Grande Dino vede una nave, si avvicina e ci sale sopra, ma ci sono i pirati, che hanno la bandana con il teschio e gli occhi rosso fuoco.
I pirati vedono Piccolo Grande Dino e lo catturano perché è l'unico dinosauro sulla Terra, allora lo vogliono portare al museo per avere tanti soldi.
Le tartarughe, vedendo i pirati catturare Dino, salgono di nascosto sulla nave e chiedono aiuto a un bel delfino azzurro.
Il delfino dà una pinnata ai pirati che cascano in mare.
Così il delfino, con la sua pinna, libera piccolo grande Dino, che sale sulla sua groppa.
A un certo punto si scatena una forte tempesta, dopo ore e ore la tempesta cessa e Dino e il delfino si ritrovano in un'isoletta.
In questa isoletta ci sono anche le sue amiche tartarughe, che sono cadute dalla nave durante la tempesta e sono state trasportate lì dalle onde.
Piccolo grande Dino e il delfino, che in realtà è una delfina, si fidanzano e fanno due figli, un dinosauro e un delfino.

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Piccolo grande Dino in mezzo al mare

A metà viaggio il cielo cominciò ad oscurarsi e scoppiò una violenta tempesta.
Una forte corrente fece cascare Dino dal guscio delle tartarughe, un grosso squalo arrivò all'improvviso, con l'intenzione di mangiare Piccolo Grande Dino.
Ma arrivarono quattro delfini, erano blu brillante con alcune sfumature grigie.
I quattro delfini velocemente presero in groppa Dino e lo portarono su un'isoletta molto piccola, dove ritrovarono le tartarughe, che erano state trasportate su quell'isola dalla forte corrente.
I delfini salutarono Dino e tornarono a casa loro, nell'oceano.
Dopo un po' la tempesta finì e le tartarughe ripresero il viaggio con Piccolo grande Dino sopra il loro guscio.
Dopo molto tempo arrivarono su un'isola dove c'erano tante tartarughe e Dino sperava che ci fossero anche i suoi genitori.
Cominciò a camminare e alla fine li trovò, avevano scelto di vivere in quel posto perché c'era molta erba. Loro riconobbero Dino e si abbracciarono.
Così Dino visse felice sull'isola con le sue amiche tartarughe e la sua famiglia.

disegno Dino in mezzo al mare

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disegno matrimonio del drago

Il matrimonio del drago

Dino e le tartarughe erano in mare, quando a un certo punto dall'acqua uscì un sommergibile.
Quel sommergibile sul davanti era di vetro, dentro c'era una vecchia e crudele signora che gridava:
- Maledetti rettili, vi ucciderò, vi trasformerò e vi userò per fare l'abbigliamento da me preferito: scarpe, giubbotti, borse, cappelli e vestiti!
Tutt'a un tratto un drago in picchiata sbucò dalle nuvole, questo drago era blu, aveva due file di creste e sapeva mimetizzarsi.
Con una fiammata incendiò il sommergibile, poi prese Dino e le tartarughe, portandoli sull'Isola degli Animali pazzi.
Appena atterrarono, Dino si punse il sedere cadendo su un cespuglio spinoso, all'improvviso arrivò un cinghiale che gli fece strada fino a una caverna dove avrebbero passato la notte.
La mattina dopo, sull'orlo della grotta, trovarono i genitori di Dino, che erano lì perché avevano fatto un lungo viaggio in cerca del loro cucciolo perduto.
Il pomeriggio sulla spiaggia trovarono una draghetta.
La sera il drago e la traghetta si sposarono.
Dino suonava l'organo e il cinghiale celebrava il matrimonio.
Alla festa delle nozze i genitori di Dino facevano i dj con le cuffie.

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Piccolo grande Dino e la balena aiutante

Le testuggini portano Dino a largo e trovano una balena.
Dino le chiede:
- Sai dove sono gli altri animali della mia razza?
La balena gli risponde:
- La settimana scorsa erano qui, ora non lo so, forse qui sotto!
Dopo due minuti arriva il pescecane e cerca di colpire Dino, ma Dino riesce a saltare in groppa alla balena. La balena, con la sua coda grande come un palazzo di cinque piani, colpisce il pescecane e lo fa volare su un'isola sconosciuta.
Poi la balena parte verso il fondale marino e trova l'isola con gli animali della stessa razza di Dino.
Appena la balena torna in superficie, dice a Dino:
- Sul fondale marino ci sono gli animali della tua specie.
Dino però può resistere sott'acqua solo fino a trenta minuti, poi deve darsi una spinta fortissima per risalire in superficie a prendere aria. Invece i suoi genitori si sono evoluti in anfibi e hanno la capacità di respirare sia sott'acqua che sulla terraferma. Perciò Dino dice alla balena:
- Potresti fare un respirone e assorbire tutta l'acqua?
La balena gli risponde:
- D'accordo!
La balena fa un respirone e assorbe tutta l'acqua, così compare l'isola dei genitori di Dino. L'acqua finisce nel corpo della balena che poi la ributta dallo sfiatatoio in un punto lontano dell'oceano .
Dino salta verso l'isola, trova la sua famiglia, comincia piangere dalla gioia e vivono tutti felici e contenti.

disegno Dino e la balena

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