La nostra scuola, insieme alla scuola
di Rignano, partecipa ad un grosso progetto europeo che si chiama
Comenius ed è iniziato l’anno scorso.
Lavoriamo insieme ad alcune scuole di questi paesi: Spagna,
Slovenia, Turchia, Romania, Galles, Danimarca, Polonia, Inghilterra.
Il 12 novembre sono arrivate le maestre rumene e hanno visitato
tutte le classi della scuola per vedere come lavoriamo.
Il giorno 18 novembre sarebbero arrivati anche tutti gli altri
insegnanti, perciò per una settimana, quasi tutti i giorni, ci siamo
riuniti in palestra per fare le prove delle canzoni che avremmo
cantato per l’accoglienza dei maestri stranieri.
Uno per uno abbiamo preparato una bandierina dell’Europa per
sventolare mentre canteremo l’inno alla gioia.
Sarà una bella festa! |
Al teatro del
Vivaio |
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Finalmente è arrivato il gran giorno.
Noi bambini di tutta la scuola, tranne i bambini di prima, ci siamo
avviati a piedi al teatro del Vivaio e ci siamo seduti in platea.
Dopo un po' sono arrivati anche i bambini di terza, quarta e quinta
della scuola di Massa per partecipare insieme a questo evento
importante.
Alcuni bambini si sono dovuti mettere in fondo alla fila delle sedie
per essere pronti a consegnare i doni ai partner.
Quando tutti i nostri amici Europei sono saliti sul palco
(mancavano gli Inglesi che sono dovuti ripartire), per dargli il
benvenuto abbiamo cantato l’inno d’Italia. |
La maestra Tina (di Rignano) ha presentato in inglese la giornata
per i nostri amici e dopo ha presentato, sempre in inglese, prima il
vice-Sindaco poi il Sindaco che hanno parlato della festa della
Toscana e dell’ importanza di incontrare altre culture.
Parlavano in italiano perché loro l’inglese non lo sapevano, così la
maestra Tina traduceva.
Finiti i discorsi, i bambini di terza
con in mano una ghirlanda di fiori, dove erano scritti i saluti in
tutte le lingue, salutavano a turno e alcuni bambini hanno
consegnato i doni a partner stranieri.
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Leo e Marco reggevano il cesto mentre Arianna consegnava una
cartellina e una penna.
Altri bambini, tra questi Simone, Chiara, Ornela e Irene, portavano
una cartellina blu con dentro un cd e un libro.
Dopo aver consegnato i doni, i bambini di terza hanno mimato una
conversazione in inglese e vari saluti tipo:
buongiorno, buona sera, come stai?, come ti chiami? (ecc.) tutti in
inglese che traducevano poi in Italiano.
Poi i bambini di seconda hanno presentato le canzoni che abbiamo
inviato a tutti i partner per il progetto: “Signor bum il
temporale”, e poi “Maria Isabel”, la canzone Spagnola.
Alla fine la direttrice ha ringraziato tutti e noi, in piedi,
sventolando le bandiere blu a stelle gialle, abbiamo cantato l’ inno
dell’Europa. |
Nelle classi |
Tornati dal Vivaio, eravamo molto emozionati all’idea che sarebbero
venuti nelle classi i maestri del progetto Comenius.
Alle porte erano attaccati dei fogli con stampate le bandiere dei
propri partner con scritto “Benvenuti”.
In classe nostra sono arrivati tre insegnanti danesi.
Erano due femmine e un maschio: Nikolaj di quarant’anni, Charlotte
di trentotto e Ulla di quarantotto anni.
Ulla era la più alta: aveva una maglietta rossa a fiori marroni e un
paio di jeans. Nikolaj aveva i jeans e una maglietta nera con la
cintura a stella davanti ed aveva i capelli rasati.
Charlotte invece aveva i capelli molto lunghi e biondi e indossava
una maglietta nera e i jeans.
Abbiamo cominciato a fare loro le domande in inglese che avevamo
imparato e ci hanno dato alcune notizie sulla loro scuola e il loro
paese.
Poi ci hanno cantato la canzone di “Whisky il ragnetto” nella loro
lingua. |
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Infine siamo andati tutti a mangiare alla mensa!
Finito di mangiare i partner, insieme alla maestra Lucia e la
maestra Tina e Giovanna di Rignano, ci hanno salutato e sono partiti
per la Slovenia per andare a conoscere altri bambini: oggi a noi
hanno lasciato un pezzo delle loro culture.
Classe 4^ B |
I pensieri dei
bambini di seconda |
Quando siamo arrivati a scuola ero felice di andare al Vivaio a
cantare e a salutare i maestri e le maestre del Comenius.
Al Vivaio c'era un silenzio assoluto e mi sono emozionato
tantissimo.
C'erano tanti bambini e pensavo che quando si cantava rimbombasse la
chiesa.
Quando abbiamo cantato mi sono un po' emozionata e confusa.
A me batteva il cuore a duemila ed ero emozionatissima e pensavo di
fare brutta figura. |
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In classe è arrivata Luise, è una maestra delle scuole rumene e ci
siamo conosciuti meglio, ci ha detto come si dicono i nostri nomi in
Rumeno.
Io penso che a Luise piaccia parlare in altre lingue.
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A Luise abbiamo fatto delle domande sui colori della bandiera rumena
e ci ha spiegato che il blu è il cielo, il giallo è il grano, il
rosso il sangue. |
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A me è piaciuto conoscere alcuni maestri europei perché mica a tutti
capita. |
Dal diario di
classe quinta |
Caro diario,
stamani mattina noi bambini della scuola di Incisa e di
Massa ci siamo ritrovati al teatro del Vivaio per incontrare i partners dei paesi europei che hanno partecipato al progetto
Comenius;
Per accoglierli in modo festoso
abbiamo cantato l'Inno di Mameli, una canzone spagnola, l' inno d' Europa
e "Signor bum il temporale".
Sono intervenuti a questa festa la dirigente scolastica, l'assessore
e il sindaco d' Incisa che hanno parlato per salutare la delegazione
europea.
Nella seconda parte della mattinata sono venuti nella
nostra classe due maestri polacchi, Dariuz e Marian e noi abbiamo
rivolto loro delle domande in inglese preparate dalla maestra Moira.
Molto gentilmente ci hanno regalato dei depliants del loro paese e
una penna a ciascuno di noi.
Questa è stata una giornata da
ricordare anche perché noi abbiamo comunicato in inglese e ascoltato
una lingua straniera che ci è sembrata molto difficile. |
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