ANCHE NOI SIAMO SCRITTORI

classi 3^ e  4^
Massa

Il giorno 6 Aprile, alla nostra scuola è venuto uno scrittore, un bravo scrittore che si chiama Simone Frasca.
Lui scrive libri per bambini o, meglio ancora, li illustra; ci ha detto infatti che ama molto disegnare. Io e i miei compagni di classe lo abbiamo visto all'opera, è bravissimo e molto veloce: uno schizzo e il disegno è fatto!
Simone Frasca è simpatico e ha risposto a tutte le nostre domande.
Dopo che lo abbiamo incontrato, ci è venuta la voglia di diventare scrittori anche noi.
Ecco alcune delle nostre storie:

Il fantasma e la strega

Il gigante Matteo

(classe terza)
 

 

La strana comitiva

Marco al supermercato

(classe quarta)

 

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disegno fantasma
disegno mago

Il fantasma e la strega

C'era una volta un fantasma che abitava in un castello tenebroso tutto solo.
Il fantasma era bianco con gli occhi neri e grossi e la bocca allungata con due denti lunghi, era molto triste perché era solo e non aveva nessun amico.
Un bel giorno si svegliò e qualcuno suonò il campanello. Il fantasma disse:
"Chi è?"
"Sono la strega!"
"Vieni avanti..."
La strega entrò dentro il castello, cominciarono a parlare e il fantasma le disse che non aveva amici. La strega propose di andare a fare una passeggiata, il fantasma disse di si.
Andarono a casa della strega, volevano organizzare una festa ma non sapevano chi invitare. Passò di lì un mago che faceva grandi magie e il fantasma gli chiese se poteva venire alla festa, il mago disse di si.
Un pipistrello che volava da quelle parti sentì che parlavano di una festa al castello del fantasma, allora volò basso e chiese alla strega:
"Posso venire anche io alla festa?"
La strega disse di andare al castello a mezzanotte. Andarono ognuno a casa propria e a mezzanotte si presentarono tutti al castello con il mago che faceva magie ed il fantasma e la strega che raccontavano storie di paura. Mangiarono dolcetti e ballarono fino alla mattina: passarono una bellissima serata.

 

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disegno strega

 

 

disegno pipistrello

disegno alberi

La strana comitiva

C'era una volta in un bosco tre alberi molto particolari:
il primo albero si chiamava Tirreno, il secondo Adriatico, il terzo Mediterraneo e il loro sogno era di andare a vedere il mare ma dovevano attraversare le Alpi.
Un giorno si incamminarono verso quelle alte montagne ma durante il viaggio furono sorpresi da una terribile bufera di neve, quindi si ripararono in una grotta.
Il giorno dopo ripresero il viaggio ma furono assaliti da un grande orso, gli alberi fuggirono più velocemente che poterono ma l'orso continuò ad inseguirli fin quando riuscirono, con un trucco, a farlo cadere in una buca.
Gli alberi continuarono il viaggio, in una valle stretta stretta incontrarono tre orchi, erano particolarmente brutti ma molto simpatici: decisero di continuare insieme.
Quando attraversavano un villaggio tutti si giravano a guardarli incuriositi: si chiedevano dove andasse quella strana comitiva. Nessuno prima aveva visto tre alberi e tre orchi insieme camminare tranquillamente per le strade.
Quando si scoprì che i sei personaggi erano diretti verso il mare, tutte le persone incuriosite andarono ad aspettarli sulla spiaggia a vedere cosa avrebbero fatto.
Ne parlarono anche al telegiornale.

 

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Il gigante Matteo

C'era una volta un gigante di nome Matteo che viveva in una foresta con tanti funghi. Un giorno da un fungo uscì fuori un folletto di nome Fabrizio. Lì vicino, in un rifugio pieno di ragnatele, viveva una strega di nome Giorgia; il suo rifugio era pieno di pozioni magiche, e in un castello molto grande viveva un principe di nome Duccio.
Un giorno la strega si trasformò in una mosca per spiare il principe e, mentre il gigante dormiva, chiese indizi al folletto.
Il principe poco dopo sentì un rumore che proveniva dal bosco: era il gigante che stava distruggendo la foresta. Il gigante Fabrizio che aveva un'identità segreta si trasformò in un bruco e la strega impaurita disse: "Che cosa succede?"
Il principe nella sua stalla aveva un cavallo bianco e scappò in fretta, ma la strega Giorgia andò incontro al principe e gli tirò una maledizione.

 

disegno gigante Matteo

Duccio allora tirò fuori la spada e bloccò l'incantesimo, colpì la strega che morì ma quando il principe la prese in braccio e lei si trasformò in una principessa, il bruco diventò una farfalla e volò via, il gigante era di roccia e scomparve.
Il principe e la principessa andarono al palazzo e vissero felici e contenti.

 

 

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disegno Marco Marco al supermercato

Un giorno Marco e la sua mamma vanno al supermercato e ad un certo punto il bambino si perde.
Per prima cosa va a vedere il reparto giocattoli e compra tutto quello che gli piace, poi va al banco dei dolciumi e dei gelati e compra tutto. Pensando anche alla mamma, compra dei detersivi e dei trucchi: sapeva infatti che la madre si truccava molto e pensava così di farla contenta.
Alla fine andò alla cassa numero 7; mise tutto sulla cassa e disse di mettere in conto alla signora Barbara Picchiatelli.
La mamma intanto era molto preoccupata e si avviò alle casse  per far cercare suo figlio, lo vide ma scoprì anche che aveva da pagare un conto di quasi cinquecento euro e le prese un colpo. Marco le disse: "Non ti preoccupare, in macchina ti spiego tutto!".

 

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