Ne abbiamo parlato tutti insieme e alla fine abbiamo deciso che la cosa migliore sarebbe stata mettere la valigia con dentro i nostri biglietti su una zattera e farla partire lungo il fiume

Nei giorni seguenti abbiamo portato a scuola canne e bastoni, in modo da poterli legare su un pancale di legno trovato dalle maestre.
Abbiamo lavorato tutta una mattina con sega, pinze, spago e fil di ferro per costruire una zattera solida e robusta che potesse trasportare la nostra valigia sulle acque del fiume Arno.

e poi, tutti insieme, siamo partiti per portare zattera e valigia sulla riva del fiume,

abbiamo legato ben bene la valigia sulla zattera e poi via, spinta da un lungo bastone, ha preso il largo ed è partita portata dalla corrente,
convinti di stare facendo una cosa grande ma difficile, ci siamo presi tutti per mano in modo da non sentirci soli
e abbiamo unito tutte le nostre forze per trovare il coraggio di lasciare andare una piccola parte di noi che non ci piace più.

Forse non cambieremo subito e neppure così tanto come desideriamo, ma ora siamo convinti che si possa fare
e con la consapevolezza di avere fatto una cosa grande e importante per noi.

La valigia è partita e noi abbiamo seguito il suo viaggio camminando lungo la sponda per accompagnarla un po'.

Chissà dove andrà?

forse fino al mare,

forse qualcuno la troverà,

forse i turisti da Ponte Vecchio la vedranno passare

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