Abbiamo applaudito, ringraziato le mamme attrici
e discusso con loro di quello che secondo noi voleva dire lo
spettacolo,
il significato di questa maschera che Marcelle, Bernardo e
Ortensia si sono tolti |
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e ce ne siamo tornati in classe
con una serie di omaggi:
la valigia di Marcelle, |
e una maschera per ciascuno di noi. |
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Così, una volta in classe, ognuno ha colorato la propria maschera,
pensando a quelle parti di sé che forse sono un po' finte. |
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Qualche giorno dopo ci siamo nuovamente riuniti
per parlare della valigia e decidere cosa fare del regalo di
Marcelle. |
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Abbiamo deciso di
provare a scrivere su di un foglio la cosa che ciascuno di noi
fa anche se non gli piace,
a volte per far contento qualcuno,
a
volte perché lo fanno tutti,
a volte perché non riusciamo a dire
di no. |
Sotto abbiamo disegnato la valigia e come
vorremmo farla partire e con lei i nostri pensieri: durante la
discussione qualcuno avrebbe voluto darle fuoco, qualcuno fare
una buca e metterla sottoterra, qualcuno farla partire sul fiume
e qualcun altro legarla a tanti palloncini e farla volare in
cielo. |
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Naturalmente i
nostri sono biglietti senza nome e nessuno li leggerà dopo che
li avremo messi nella valigia.
Liberarsi di qualcosa che non ci piace, si fa presto a dirlo,
qualcosa che comunque è sempre una parte di noi,
qualcosa che noi conosciamo bene, che ci ha accompagnato per
tanto tempo, che ci ha salvato in situazioni difficili,
con cui ci siamo sentiti protetti e riconosciuti dagli altri. |
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