Martedì 18 novembre alcuni bambini delle terze e alcuni delle seconde di Rignano sono andati a Firenze a ricevere un premio per delle storie: una  persiana, una albanese e una araba, che avevamo fatto l'anno scorso.

Sono stati premiati anche 
i ragazzi delle quinte di Incisa 
dell'anno scorso, 
che avevano inventato delle storie 
sui diritti dei bambini.

I bambini di terza raccontano la premiazione

Abbiamo preso il treno alle 8 e 10, quando siamo saliti ci siamo messi a sedere e il treno è partito. Abbiamo giocato, abbiamo parlato e abbiamo scherzato. 

Il treno ha fatto tante fermate e ad ogni fermata i bambini di seconda chiedevano alle loro maestre: "Maestra siamo arrivati?"

Sul treno c'erano anche i ragazzi di Incisa.

Poi siamo scesi e ci siamo ritrovati alla stazione.

Alla stazione c'erano tante persone e anche tanti carrelli, alcuni vuoti e altri pieni.

Scesi dal treno abbiamo camminato nel sottopassaggio e c'erano tante vetrine, siamo usciti e ci siamo diretti verso Palazzo Vecchio.

Dopo trenta minuti di cammino ci siamo fermati per mangiare, sui gradini. Sono venuti anche dei cinesi a fare le foto in mezzo a noi, a volte mi nascondevo perché mi vergognavo.

Siamo andati in fila per entrare a Palazzo Vecchio. Mentre si aspettava di passare attraverso il metal detector una signora mi chiese come mai ero lì, io le risposi che ero lì per ritirare il premio della storia del Principe Rubino.

Appena entrati ci siamo diretti verso il Salone dei Cinquecento, abbiamo salito tante scale, io sono rimasto stupito da quanto era grande, c'erano quadri dorati con tutta la guerra.

Ci siamo messi a sedere e ci hanno dato dei marchingegni, delle cuffiette per sentire le lingue straniere in italiano.

Tanta gente ha vinto la medaglia d'oro. Noi siamo arrivati settimi e siamo molto contenti.

Quando siamo andati sul palco la maestra Tina parlava e spiegava delle storie che sono pubblicate sul sito.

Abbiamo visto anche i lavori degli altri bambini, ci siamo stati tre ore ed era bellissimo.

indietro