Anastasia: vuol dire sposarsi, cioè ballare con il fidanzato e portare
i fiori agli sposi. Sposarsi vuol dire come ha fatto la mia zia Donatella
e il mio zio Gianfranco, che abitano in Puglia e io mi ricordo che avevo
portato i fiori a loro due. Poi è nata una bambina che si chiama
Federica. Io ancora non sono innamorata perché non ho trovato il
fidanzato. Io riconosco che quello è il mio fidanzato quando lo
guardo negli occhi e vedo delle cose che non vedo nell’altro e poi
sento che il mio cuore batte forte forte. Però io sono innamorata anche
del mio babbo Angelo e della mia mamma Patrizia e anche di Giulietto,
perché il mio cuore batte più forte.
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Chiara: vuol dire che ci si bacia sulla bocca e
non sulla guancia. Il bacio si dà al fidanzato, ma con calma. Cioè prima si
parla, poi si guarda come è fatto e poi gli dico: ti posso baciare? Se lui
dice di sì lo bacio e lui diventa il mio fidanzato. Io ti dico che ho già
un fidanzato è Riccardo di Paolo. Lui ha gli occhi celesti come me e
quando lo vedo mi batte il cuore perché è bello. Io quando lo sposo ti
cercherò e ti inviterò al mio matrimonio anche se te sarai un po’
vecchietta.
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Jasmina: io non ho il fidanzato, mi piacerebbe
come il cioccolato e il pane. Buono, dolce, duro con gli occhi neri, che
mi porti ai giardini e sull’altalena.
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Valentina: essere fidanzati vuol dire che ci si vuole bene
tanto e così ci si innamora. Io lo porterei anche a Firenze a vedere tutti
quelli che ballano, perché a me piace tanto ballare e deve piacere
anche a lui.
E se a lui non gli piace allora ballo io con un altro e lui
mi deve aspettare.
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Sabina: il mio fidanzato deve essere
bello. Deve regalarmi tanti fiori che metto a casa sopra il balcone, gli
occhi devono essere marroni e deve venire con me a mangiare il pane.
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Salma: qua chi ha il fidanzato si bacia. Si sente fino al cielo una musichina che mi fa ballare, così
siamo contenti. Poi gli dico: "Vieni con me in Marocco, là si balla e si
mangia la bistecca e il riso."
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Ginevra: siamo
innamorati quando ci si sposa. Io ho due fidanzati: uno si chiama Luca e
uno Vittorio. Luca si è tagliato i capelli e non ce li ha, ma a me piace
toccargli la testa. Invece Vittorio ha i capelli corti e neri. Però a me
piace di più Vittorio, lui mi porta a casa sua e si gioca a Gormiti. Io
di regalo gli faccio proprio quelli perché a lui gli piacciano tanto.
Quando ci sposiamo andiamo in una casa a Faella e insieme si mangia gli
spaghetti al pomodoro e i sofficini e il pollo. Lui però mi deve aiutare a
cucinare.
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Ylenia:
io il fidanzato ce l’ho, si chiama Duccio, lui è bravo, ha gli occhi neri
e va a scuola. Quando siamo insieme si gioca a tutto. Io gli ho detto
che sono innamorata di lui e lui mi ha detto che sono bella, allora io mi
sono messa a ridere perché ero felice.
Gli ho fatto anche un regalo, un
paio di pantaloni e
lui mi ha regalato un costume. Da grande forse ci si
sposerà.
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Emanuela:
quando ci si bacia sulla bocca vuol dire essere fidanzati. Però lui, il fidanzato, mi deve dare i
fiori.
Lui mi deve chiamare "Emanuelaaaa!" Io mi affaccio al balcone e mi dice:
"Li vuoi questi fiori?"
Io gli calo il filo e li tiro su e dico: "Grazie" e
così si diventa fidanzati e così dopo ci si bacia e si va anche a fare un
giro.
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