ATTUALITA'

  classi quinte
Rignano sull'Arno

Quest'anno noi bambini di quinta abbiamo fatto due lavori interessanti.
In realtà abbiamo svolto due attività già realizzate anche negli anni scorsi:
le elezioni dei rappresentanti di classe, questo fin dalla terza
e l'estrazione a sorte degli incarichi per il buon funzionamento della classe, questo già dalla prima.

La cosa interessante è stata che abbiamo scoperto che anche nell'antica Grecia,
e in particolare nella città di Atene, si svolgevano simili attività per il buon governo della città.

il kleroterion

 

L'estrazione a sorte

il kleroterion

Nell'antica Grecia, per nominare i due giudici della città, i Greci avevano un'urna in pietra chiamata kleroterion.
Ogni cittadino scriveva il proprio nome su un coccio di argilla o su una pietra e poi lo inseriva nell'urna attraverso piccole fessure poste sulle pareti. Tutti gli abitanti tranne gli schiavi scrivevano il proprio nome, le donne non potevano essere elette.

il coccio

le elezioni



Delle persone importanti estraevano due cocci e ne guardavano il nome, le persone estratte prendevano il compito di giudice della città e di solito rimanevano in carica un anno o anche meno.

Noi bambini abbiamo letto di questa usanza democratica sul nostro libro di scuola e ci è piaciuta l'idea. Abbiamo deciso di imitare gli antichi Greci per scegliere i bambini che normalmente svolgono gli incarichi utili per la classe.
Siamo andati nel laboratorio artistico, abbiamo preso un pezzettino di creta e lo abbiamo modellato a forma di palla, poi l'abbiamo schiacciata e le abbiamo dato una forma a nostro piacere, con uno stecchino vi abbiamo inciso il nostro nome sopra e eventualmente qualche decoro e l'abbiamo lasciato ad asciugare. Dopo una settimana la maestra ha portato i coccetti al "Forno" un posto dove c'è un forno apposta per cuocere la creta.

i nostri cocci

i nostri cocci

Una volta riportati a scuola li abbiamo messi nel nostro contenitore per gli incarichi, un gufo saggio che ci hanno regalato le mamme durante l'iniziativa "Topi di biblioteca".

il gufo saggio

i cocci nel gufo

l'estrazione


Ogni dieci giorni estraiamo a sorte tre coccetti per individuare i bambini che avranno gli incarichi durante quel periodo.

Le elezioni

Un venerdì di novembre nella nostra classe c'è stata l'elezione dei rappresentanti.
Per prima cosa ci sono state le candidature, cioè ogni bambino ha detto agli altri se avrebbe voluto essere eletto rappresentante oppure no. Non tutti vogliono perché si vergognano o perché non sono interessati oppure perché preferiscono giocare durante l'intervallo invece che andare alle riunioni dei rappresentanti.

il discorso elettorale

I candidati hanno avuto un paio di giorni per preparare il loro discorso e finalmente lo hanno fatto a tutta la classe così noi possiamo capire se saranno ottimi rappresentanti ed esaudiranno le richieste dei bambini.
C'era chi voleva cambiare il menù della mensa, chi voleva prendere attrezzature sportive per giocare durante l'intervallo e chi invece voleva ingrandire il giardino;

Ad ogni bambino viene consegnato un foglietto su cui scrive segretamente il nome dei due candidati che gli sembrano più adatti a fare il rappresentante e lo mette in una scatola.
Infine un bambino legge i nostri biglietti e alla lavagna vengono segnati con le crocette i voti dati a ciascun bambino.

il conteggio dei voti

la riunione dei rappresentanti

Dopo che le classi terze, quarte e quinte hanno scelto i propri rappresentanti si sono incominciate a svolgere le riunioni.
I rappresentanti quando vanno alle riunioni parlano delle cose che nella scuola non vanno bene e trovano delle soluzioni che vadano bene a tutti.
Propongono regole per la scuola e approvano la legge chiedendo ai bambini se per loro va bene.
I rappresentanti ci servono per fare le regole scolastiche e per fare la scuola bella.

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