Anche questa XIII edizione si
chiude con un bilancio gratificante: hanno partecipato 1 Nido, 6
Scuole dell’Infanzia, 16 Scuole Primarie, 8 Scuole Secondarie di
I grado, una classe di CTP e un gruppo del Centro Giufà per
l’alfabetizzazione. Oltre cento classi in totale. Ringraziamo
perciò tutti voi, alunni e insegnanti, per la partecipazione e
l’impegno con cui avete accolto la nostra proposta, e
congratulazioni per i risultati i sempre significativi che
riuscite a realizzare. Ancora una volta, gli studenti del
‘Rodolico’ e del ‘Russell-Newton’ insieme ai docenti della
Commissione hanno valutato diversi elaborati, rivelandosi
giudici attenti e preziosi, perché ci offrono giudizi più vicini
alla realtà dei loro compagni ‘piccoli’.
Il bilancio positivo e incoraggiante deriva anche dal
riconoscimento delle diverse Istituzioni del territorio,
riconoscimento che è rimasto costante nel corso di tutti questi
anni. Particolarmente importante l’appoggio del Comune,
dell’Assessorato, dell’Assessore Maria Rosa Di Giorgi, che
ringraziamo, non solo per il riconoscimento, ma per l’ausilio
concreto nello svolgimento e nella realizzazione della
manifestazione. Grazie per aver accolto, ancora una volta,
bambini e adulti in questo ambiente unico, concedendo a tutti
noi di godere della bellezza di Palazzo Vecchio. Fondamentale è
inoltre il sostegno del DS, Prof. Angela Pecetta, che ha
continuato l’impegno dei precedenti Dirigenti, avviando un
lavoro proficuo per la nostra scuola. Dobbiamo inoltre
ringraziare, per la simpatia costante con cui seguono il
Concorso e sono presenti alla nostra manifestazione: il
presidente del Il Quartiere 4 , Giuseppe D’Eugenio, la
Presidente del Comitato Regionale e Provinciale Unicef,
Alessandra Buyet, il presidente ANLA, Vincenzo D’Angelo.
E ancora, i sostenitori che ci fornisco importanti materiali per
i premi : la Cartoleria Piccolo Emporio e la Libreria ‘Ghiberti’,
la Copisteria Centro 48, le agenzie editoriali: Centrolibri,
Cappugi Libri, Agenzia Loescher, Proscuola, Giunti, Zanichelli ,
De Agostini. Un grazie anche alla stampa, che si occupa
positivamente del nostro lavoro e offre visibilità alle scuole:
i Direttori, Carla Francone di INFirenze ed Eugenio Tassini, de
Il Corriere Fiorentino (Corriere della Sera). Non dobbiamo
dimenticare, e non dimentichiamo, i volontari che, non solo in
questa occasione, costituiscono un servizio spesso
indispensabile per la cittadinanza, e che negli anni ci hanno
fornito servizi e contributi per la piena realizzazione delle
fasi del Concorso. In particolare, in questa giornata
ringraziamo la Pubblica Assistenza Humanitas, di S. Bartolo a
Cintoia, i cui volontari sono qui presenti con il loro mezzo.
Per concludere i ringraziamenti, non posso non ricordare il
Prof. Rago e la Prof.ssa Simi, gli ‘inventori’ dell’iniziativa,
che noi cerchiamo di continuare e sviluppare con impegno.
Ringrazio, infine, i colleghi della Commissione, per la loro
dedizione, il personale della scuola per la collaborazione
costante, la Vicaria Prof.ssa Giovanna Moschi per la sua
costante disponibilità, e… i ragazzi e le ragazze della Scuola
‘Ghiberti’, qui presenti: sia nel servizio di accoglienza, sia
nella GHIBAND del Prof. Fiorentini .
Il tema proposto in questa edizion: IL VIAGGIO. Il viaggio nella
realtà o nella fantasia o tra paesaggi mai visti, il viaggio
della speranza o dei ricordi, il viaggio sognato e quello già
passato, il viaggio degli incontri o quello solitario, il
viaggio che separa e quello che ritrova, il viaggio fuori e
dentro di noi, il viaggio ben organizzato e quello rocambolesco,
tranquillo o d’avventura… Il tema è stato sviluppato nei suoi
tanti diversi aspetti (dall’ esperienza personale e reale, fino
all’immaginazione e al desiderio di conquiste e spazi nuovi da
raggiungere); ogni scuola e classe ha saputo individuare le
modalità e il linguaggio adeguato.
Nella presentazione degli alunni e delle classi premiate,
cercheremo di individuare e cogliere le caratteristiche dei
diversi lavori.
La responsabile
Eleonora Amatucci
SCUOLA dell’INFANZIA
Dal Nido e dalla Scuola dell’Infanzia, arrivano manufatti di
alta qualità, realizzati in gruppo, nei quali l’esperienza
sensoriale, concreta, di materiali , forme, colori, vernici,
stoffe, lascia stupiti (nell’era digitale) per la magia che
evoca, per la concretezza fantastica che esprime. In questi
lavori lo spazio si apre, cielo e mare si popolano e si
raccontano, immagini e colori sbocciano, i ricordi si allineano
per tracciare una linea, la linea di un percorso compiuto che
prosegue, ancora da compiere.
SCUOLA PRIMARIA
Nella Scuola Primaria testi e disegni, raccontano e inventano
percorsi di viaggi compiuti o immaginati, descrivono paesaggi
visti e goduti , parlano di personaggi straordinari e di
compagni consueti in avventure spensierate o, al contrario,
ricche di riflessioni . Si scopre così che ‘mettersi in viaggio’
torna ad essere l’inizio di tante storie: chi si avvia da solo
per compensare solitudini e inquietudini di cui anche i bambini
soffrono; chi parte in compagnia per il puro gusto di andare e
ammirare alberi e spiagge, grattacieli e strade, granchi e
boschi; chi è partito con tutta la classe come una ciurma che
nelle vicinanze scopre tesori; chi si è trasferito per un po’ e
poi è tornato più ricco di conoscenze e di legami. Chi ancora
non è partito, ma si sta organizzando….
SCUOLA SECONDARIA
Nella Scuola Secondaria sempre più numerosi vengono prodotti
lavori multimediali, in linea con le esigenze dei ragazzi di
sperimentare il linguaggio della loro quotidianità, della
comunicazione per loro più congeniale, rispecchiando anche il
desiderio di mettersi alla prova con ciò che appare ‘meno
scolastico’. Il viaggio, per i ragazzi preadolescenti, è spesso
un percorso dentro e intorno a sé, per ritracciare la propria
storia, per rintracciare i lineamenti della propria identità e
talora le radici lontane , per ritrovare i legami intensi di
affetti e amicizie, per esprimere desideri e attese, speranze e
propositi da perseguire. E’ anche, spesso, una apertura verso lo
Spazio, vero e proprio desiderio di scoperta, di avventura, di
Ignoto. C’è chi ha compiuto viaggi importanti : chi è partito e
ricorda il momento del distacco, della lontananza; chi è
arrivato e vive l’arrivo come una vera sorpresa, magari
piacevole, ma con un tocco di nostalgia. Chi si immagina un
percorso intero, di vita , e ne allinea le tappe in un resoconto
maturo e appassionato.
Prof. Eleonora Amatucci
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