CONCORSO "CHI SCRIVE, CHI LEGGE"
relazione finale dell'edizione 2011/2012

 

Anche questa XIII edizione si chiude con un bilancio gratificante: hanno partecipato 1 Nido, 6 Scuole dell’Infanzia, 16 Scuole Primarie, 8 Scuole Secondarie di I grado, una classe di CTP e un gruppo del Centro Giufà per l’alfabetizzazione. Oltre cento classi in totale. Ringraziamo perciò tutti voi, alunni e insegnanti, per la partecipazione e l’impegno con cui avete accolto la nostra proposta, e congratulazioni per i risultati i sempre significativi che riuscite a realizzare. Ancora una volta, gli studenti del ‘Rodolico’ e del ‘Russell-Newton’ insieme ai docenti della Commissione hanno valutato diversi elaborati, rivelandosi giudici attenti e preziosi, perché ci offrono giudizi più vicini alla realtà dei loro compagni ‘piccoli’.
Il bilancio positivo e incoraggiante deriva anche dal riconoscimento delle diverse Istituzioni del territorio, riconoscimento che è rimasto costante nel corso di tutti questi anni. Particolarmente importante l’appoggio del Comune, dell’Assessorato, dell’Assessore Maria Rosa Di Giorgi, che ringraziamo, non solo per il riconoscimento, ma per l’ausilio concreto nello svolgimento e nella realizzazione della manifestazione. Grazie per aver accolto, ancora una volta, bambini e adulti in questo ambiente unico, concedendo a tutti noi di godere della bellezza di Palazzo Vecchio. Fondamentale è inoltre il sostegno del DS, Prof. Angela Pecetta, che ha continuato l’impegno dei precedenti Dirigenti, avviando un lavoro proficuo per la nostra scuola. Dobbiamo inoltre ringraziare, per la simpatia costante con cui seguono il Concorso e sono presenti alla nostra manifestazione: il presidente del Il Quartiere 4 , Giuseppe D’Eugenio, la Presidente del Comitato Regionale e Provinciale Unicef, Alessandra Buyet, il presidente ANLA, Vincenzo D’Angelo.
E ancora, i sostenitori che ci fornisco importanti materiali per i premi : la Cartoleria Piccolo Emporio e la Libreria ‘Ghiberti’, la Copisteria Centro 48, le agenzie editoriali: Centrolibri, Cappugi Libri, Agenzia Loescher, Proscuola, Giunti, Zanichelli , De Agostini. Un grazie anche alla stampa, che si occupa positivamente del nostro lavoro e offre visibilità alle scuole: i Direttori, Carla Francone di INFirenze ed Eugenio Tassini, de Il Corriere Fiorentino (Corriere della Sera). Non dobbiamo dimenticare, e non dimentichiamo, i volontari che, non solo in questa occasione, costituiscono un servizio spesso indispensabile per la cittadinanza, e che negli anni ci hanno fornito servizi e contributi per la piena realizzazione delle fasi del Concorso. In particolare, in questa giornata ringraziamo la Pubblica Assistenza Humanitas, di S. Bartolo a Cintoia, i cui volontari sono qui presenti con il loro mezzo.
Per concludere i ringraziamenti, non posso non ricordare il Prof. Rago e la Prof.ssa Simi, gli ‘inventori’ dell’iniziativa, che noi cerchiamo di continuare e sviluppare con impegno. Ringrazio, infine, i colleghi della Commissione, per la loro dedizione, il personale della scuola per la collaborazione costante, la Vicaria Prof.ssa Giovanna Moschi per la sua costante disponibilità, e… i ragazzi e le ragazze della Scuola ‘Ghiberti’, qui presenti: sia nel servizio di accoglienza, sia nella GHIBAND del Prof. Fiorentini .
Il tema proposto in questa edizion: IL VIAGGIO. Il viaggio nella realtà o nella fantasia o tra paesaggi mai visti, il viaggio della speranza o dei ricordi, il viaggio sognato e quello già passato, il viaggio degli incontri o quello solitario, il viaggio che separa e quello che ritrova, il viaggio fuori e dentro di noi, il viaggio ben organizzato e quello rocambolesco, tranquillo o d’avventura… Il tema è stato sviluppato nei suoi tanti diversi aspetti (dall’ esperienza personale e reale, fino all’immaginazione e al desiderio di conquiste e spazi nuovi da raggiungere); ogni scuola e classe ha saputo individuare le modalità e il linguaggio adeguato.
Nella presentazione degli alunni e delle classi premiate, cercheremo di individuare e cogliere le caratteristiche dei diversi lavori.
La responsabile
Eleonora Amatucci


SCUOLA dell’INFANZIA
Dal Nido e dalla Scuola dell’Infanzia, arrivano manufatti di alta qualità, realizzati in gruppo, nei quali l’esperienza sensoriale, concreta, di materiali , forme, colori, vernici, stoffe, lascia stupiti (nell’era digitale) per la magia che evoca, per la concretezza fantastica che esprime. In questi lavori lo spazio si apre, cielo e mare si popolano e si raccontano, immagini e colori sbocciano, i ricordi si allineano per tracciare una linea, la linea di un percorso compiuto che prosegue, ancora da compiere.

SCUOLA PRIMARIA
Nella Scuola Primaria testi e disegni, raccontano e inventano percorsi di viaggi compiuti o immaginati, descrivono paesaggi visti e goduti , parlano di personaggi straordinari e di compagni consueti in avventure spensierate o, al contrario, ricche di riflessioni . Si scopre così che ‘mettersi in viaggio’ torna ad essere l’inizio di tante storie: chi si avvia da solo per compensare solitudini e inquietudini di cui anche i bambini soffrono; chi parte in compagnia per il puro gusto di andare e ammirare alberi e spiagge, grattacieli e strade, granchi e boschi; chi è partito con tutta la classe come una ciurma che nelle vicinanze scopre tesori; chi si è trasferito per un po’ e poi è tornato più ricco di conoscenze e di legami. Chi ancora non è partito, ma si sta organizzando….

SCUOLA SECONDARIA
Nella Scuola Secondaria sempre più numerosi vengono prodotti lavori multimediali, in linea con le esigenze dei ragazzi di sperimentare il linguaggio della loro quotidianità, della comunicazione per loro più congeniale, rispecchiando anche il desiderio di mettersi alla prova con ciò che appare ‘meno scolastico’. Il viaggio, per i ragazzi preadolescenti, è spesso un percorso dentro e intorno a sé, per ritracciare la propria storia, per rintracciare i lineamenti della propria identità e talora le radici lontane , per ritrovare i legami intensi di affetti e amicizie, per esprimere desideri e attese, speranze e propositi da perseguire. E’ anche, spesso, una apertura verso lo Spazio, vero e proprio desiderio di scoperta, di avventura, di Ignoto. C’è chi ha compiuto viaggi importanti : chi è partito e ricorda il momento del distacco, della lontananza; chi è arrivato e vive l’arrivo come una vera sorpresa, magari piacevole, ma con un tocco di nostalgia. Chi si immagina un percorso intero, di vita , e ne allinea le tappe in un resoconto maturo e appassionato.
 

Prof. Eleonora Amatucci

 

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