Relazione degli allievi del Liceo Classico Galileo di Firenze
Il lavoro di quest’anno è stato
molto interessante e creativo. Tutte le classi hanno presentato
testi riguardanti gli usi, i costumi ed il folclore,
raccontando, per esempio come i propri nonni passavano le feste,
scrivendo tipiche ricette italiane o elaborando divertenti
poesie.
In aggiunta ad ogni testo i bambini più piccoli hanno allegato
colorati e simpatici disegni.
Benché nei lavori fossero presenti svariati errori ortografici e
sintattici, che durante la lettura ci hanno fatto sorridere, gli
elaborati sono stati svolti con impegno.
E’ stato molto interessante poter notare i progressi dalla prima
alla quinta elementare.
Purtroppo, come abbiamo notato anche l’anno passato, alcuni
testi non sono stati realizzati dagli alunni stessi bensì da
persone adulte; questo si può constatare soprattutto nei lavori
della prima e seconda elementare. Comunque l’esperienza è stata
per noi molto positiva sia per la particolarità dell’argomento
scelto, sia perché abbiamo avuto modo di rivivere bei momenti
della nostra infanzia.
Greta P., Lorenzo B., Alessandro B., Giacomo I., Umberto S.,
Andrea H..
Relazione allievi del Liceo
Scientifico “Russell- Newton”
“Bambole di pezza… biglie di
vetro… soldatini di piombo… fionde…”
Questi alcuni dei giochi ricordati dai nonni che bambini e
ragazzi delle scuole elementari e medie hanno ricordato nelle
loro poesie e nei racconti dell’edizione 2006 del concorso “Chi
scrive, chi legge”.
Insieme ad un altro gruppo di lavori, più espressamente dedicati
alle tradizioni popolari fiorentine, ci hanno messo a dura prova
come giuria, “costringendoci” a scegliere tra molti piccoli
capolavori…
Anche quest’anno il nostro Istituto, attento e aperto al dialogo
con il territorio, ha selezionato un gruppo di ragazzi, siamo
infatti ex-studenti della scuola Media Ghiberti-Barsanti, che
hanno avuto l’opportunità di contribuire alla riuscita
dell’iniziativa.
L’esperienza di leggere e giudicare gli scritti in concorso è
risultata particolarmente interessante e formativa, soprattutto
perché qualche anno fa, alcuni di noi vi avevano partecipato in
veste di concorrenti!!...
Vorremmo infine ringraziare il professor Rago, organizzatore
attento e amorevole di questa iniziativa che speriamo senz’altro
di ripetere il prossimo anno e quelli a venire…
Simone V.
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