Intitolazione del campo sportivo di Troghi

classe quinta
Troghi


Come è successo per la nostra scuola,anche il campo sportivo di Troghi ora ha un nome: “Giuseppe Impastato” vittima della mafia.
Noi bambini di quinta, insieme alla classe quarta, ci siamo recati al campo sportivo insieme alle maestre per assistere alla cerimonia.
C’erano: il Sindaco, i Carabinieri, i Vigili, la Direttrice, il Vicesindaco e il presidente del Consiglio Comunale di Rignano!
E … Giovanni Impastato (fratello di Giuseppe)
Poi...
la bandiera dell’Italia, la bandiera del comune di Rignano! Le televisioni! E tanta altra gente!

Ha parlato Giovanni Impastato, noi non abbiamo capito tutto, ma parlandone poi tra noi abbiamo capito che la mafia è una cosa bruttissima e chi l’accetta è una persona che non gli importa niente degli altri , vive nell’omertà cioè dice bugie. Abbiamo capito che suo fratello”Peppino” ha lottato per combattere la mafia e si è sacrificato per noi e per quelli che nasceranno dopo di noi, per questo è importante ricordare il suo nome.
Giovanni Impastato ci ha raccontato la storia di suo fratello e ci ha anche detto che, se un giorno noi ci trovavamo al campo e c’era qualcuno che non sapeva perché si chiamasse così, dovevamo spiegare il perché e raccontare la storia di Giuseppe per non perdere mai la memoria.
Per questo siamo contenti che il nostro campo sportivo sia dedicato a questa meravigliosa persona.

 

L'ulivo piantato nel nome di Giuseppe Impastato

indice