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Il
primo giorno di scuola tutti gli alunni delle classi di Incisa
hanno rivolto un pensiero ai bambini di Beslan.
Riflettendo sui fatti accaduti, hanno regalato un fiore per
camminare insieme sul prato della vita come costruttori di pace.
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Anche i bambini di
terza
della scuola elementare di Rignano,
il primo giorno di scuola,
hanno offerto un fiore
e dedicato un pensiero
ai bambini di Beslan.
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A Beslan, il primo giorno di scuola è
successa una cosa grave: dei terroristi hanno preso in ostaggio
dei bambini, le maestre e i genitori.
Sono morte molte persone ed è crollato il tetto della scuola.
A me dispiace moltissimo. |

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In Russia, in una scuola,
mentre festeggiavano la pace sono arrivati dei terroristi e hanno
rapito tanti bambini, li hanno portati in una palestra e non gli
davano da mangiare e da bere.
Molti bambini sono morti.
Mi dispiace moltissimo, non pensavo che si potesse arrivare a
questo. |
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Io vorrei che non fosse successo, che
fosse solo un sogno. |
I
sopravvissuti, quando sono stati liberati hanno bevuto subito e
sono stati curati.
Io odio la guerra perché muoiono e soffrono molte persone. Io
vorrei un mondo di pace, dove tutti sono in armonia e felici. |
Io penso che la guerra non ci deve
essere. |
La pace è bella, ma la guerra è brutta
e dolorosa. |
Io spero che da noi non succeda mai. |
Cari bambini, mi
dispiace per questo fatto gravissimo che è successo in Russia.
Io ho avuto tanta paura. |
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Ora che sono morti, nel cielo staranno
molto bene e anche in pace. |
Io sono contento di essere a scuola a
Rignano. |
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Uccidere i bambini è grave.
Beslan non è cattiva, solo alcune persone sono cattive. |
Io sono una bambina e
pensando ai bambini morti in Russia ho avuto un po' di paura. |
Io ho detto una preghiera per i bambini
di Beslan, spero che la preghiera si esaudisca.
Quando ho visto questo fatto mi sono impaurita e ho pensato che i
bambini avevano molta paura e credo che ne dovevano avere davvero
molta. |
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Mentre dentro di me
pensavo a questi bambini che hanno perso le loro mamme a Beslan, a
me è venuta paura e dispiacere, allora questo pensiero lo
dedico a tutti i bambini e a tutte le mamme. |
Cari bambini e bambine della
scuola di Beslan, a me è dispiaciuto che i vostri compagni siano
morti. |
Spero che ora possano vivere
in pace e serenità. |
Ho visto al telegiornale cose molto
brutte, spero che non risucceda mai più. |
Vi sarò vicina con tutto il cuore. |
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Io spero che non ci siano più guerre e
soprattutto che non ci siano più morti. |
Io vorrei aiutare quei bambini, andare in
Russia e ricostruire la scuola. |
Io a scuola, durante il minuto di
silenzio, ho detto il Padre Nostro per pregare per i bambini di
Beslan. |
Tanti bacioni dai bambini di Rignano alla
gente e ai bambini di Beslan. |
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