IL PLANETARIO

Incisa
classi quinte

Durante la visita al Planetario di Firenze abbiamo visto un bellissimo cielo stellato che ruotava sopra di noi, proiettato su una cupola che rappresentava la volta celeste. Noi stavamo seduti su delle comodissime poltrone, disposte in cerchio su tre file e guardavamo in alto il bellissimo spettacolo!
Abbiamo visto il cielo con il suo sole, le sue costellazioni, le stelle e i pianeti. I loro movimenti si chiamano “apparenti” perché in realtà è la terra che si muove, ruotando su se stessa (moto di rotazione) e girando in orbita intorno al sole (moto di rivoluzione).
All’inizio vediamo il movimento del sole durante tutta la giornata. L’arco che il sole descrive nel cielo a novembre, e che va come sempre da est a ovest, e’ piuttosto basso anche a mezzogiorno, che è il momento in cui è più in alto.
Questo dipende dall’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre che in questo momento dell’anno fa si che l’emisfero nord sia orientato verso lo spazio. il sole quindi è meno alto e i suoi raggi battono sulla terra con un’angolatura più bassa, quasi di striscio. le giornate sono più corte; si sta avvicinando l’inverno.

 La cupola che stiamo osservando si oscura, comincia la notte e vediamo apparire i corpi celesti.

Pianeti

In questo periodo si vedono Venere e Mercurio verso le 18; più tardi appare Giove, molto luminoso, che resta visibile per l’intera notte; più tardi ancora, verso mezzanotte, compare Marte, di colore rossastro.
I pianeti si riconoscono dalle stelle perché la loro luce non tremola e non “sbrilluccica” come fa quella delle stelle, che sono molto più lontane dei pianeti.

 

pittura cielo stellato

Stelle e costellazioni

Le costellazioni sono gruppi di stelle e sono state disegnate nel cielo, con l’immaginazione, dai popoli antichi, che hanno pensato di vedere fra le stelle gli eroi delle loro leggende.
Nel cielo di novembre, guardando verso sud spicca Orione, con le tre stelle in fila della sua cintura; poi ci sono il Cane Maggiore (con la stella Sirio che è la più brillante del cielo), il Cane Minore, lo Scorpione, il Toro, i Gemelli (con le due grandi stelle appaiate Castore e Polluce), l’Auriga ed il Leone.
Verso nord si distinguono l’Auriga, il Cigno, Cassiopea, l’Orsa Maggiore (col grande carro) e l’Orsa Minore (col piccolo carro).
La Stella Polare: è l’ultima stella del manico del piccolo carro e si vede in qualunque stagione dell’anno. segna il nord ed e’ importantissima per orientarsi quando non ci sono altri punti di riferimento, specie in mare. tutte le stelle e le costellazioni che si vedono nell’emisfero nord ruotano intorno a lei.
La stella polare si trova facilmente, osservando le due stelle sul davanti del grande carro e proseguendo da queste in avanti, in linea retta, fino alla stella più brillante che si vede: questa è la stella polare che si trova sopra il polo nord.
Non in tutte le stagioni si vedono le stesse costellazioni, a causa del moto di rivoluzione della terra, che gira in orbita intorno al sole e “vede” porzioni diverse di cielo a seconda delle varie stagioni e a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre che fa si che alcune stelle rimangano nascoste.
La Via Lattea è la galassia a cui appartiene la terra ed ha la forma a spirale. Noi ci troviamo su un braccio di questa spirale, insieme a tantissimi altri sistemi stellari. La Via Lattea appare nel cielo come una scia chiara e leggermente luminosa e si vede bene soltanto dove il cielo è abbastanza buio e dove non c’è inquinamento luminoso.
L' inquinamento luminoso e’ uno spreco di energia, prodotto dalla dispersione di luce dovuta alle migliaia di lampade e insegne luminose delle città. Non tutte sono utili e inoltre, parecchie di queste non sono orientate bene e disperdono la loro luce verso l’alto, dove non servono a nessuno e dove anzi, fanno sì che le stelle si vedano di meno.
In Italia le zone dove si vedono meglio le stelle sono le montagne della Calabria e le zone interne della Sardegna. in Toscana invece le zone migliori per osservare il cielo sono le colline metallifere nel grossetano e la Garfagnana.

 

Con gli acquerelli abbiamo realizzato qualcuna delle costellazioni osservate

pittura costellazione Cassiopea

Cassiopea

pittura costellazione Gemelli

Gemelli

Orsa Maggiore e Minore

Leone

Orione

Ad un certo punto ci hanno fatto vedere il cielo totalmente buio: le stelle erano luminosissime e sembravano dei brillanti su un mantello di velluto nero!
Da quanto era bello lo spettacolo a qualcuno di noi è venuta la voglia di immaginare e disegnare delle “nostre costellazioni”!

Clicca qui per vedere come le abbiamo realizzate

 

indice