SCOPRIAMO L'ARTE DEGLI ANTICHI EGIZI

classi 3^ A - B       Rignano

Quando è venuto Walter, un archeologo esperto della civiltà egizia, abbiamo imparato molte cose su come vivevano gli antichi egiziani.

Noi non avevamo i pezzi di coccio che usavano a scuola i bambini e allora abbiamo scritto su della carta gialla, immaginando che fosse un papiro; abbiamo usato un pennino di canna e dell’inchiostro.

esempi di scrittura geroglifica

 

rappresentazione del giudizio post-mortem

Walter ci ha letto come avveniva la cerimonia dell’imbalsamazione dei defunti; noi abbiamo rappresentato il momento della “pesatura dell’anima”e abbiamo recitato la formula magica per andare in paradiso.

 

Insieme a Walter abbiamo realizzato delle steli funerarie.

cartiglio reale

rappresentazione di scribi

rappresentazione della dea Maat

In realtà noi abbiamo scolpito 
un materiale molto leggero 
e friabilissimo, 
ma nella nostra mente 
la stele era fatta di pietra.

 

Una volta realizzate le steli, che rappresentavano divinità, uomini circondati da cibi e da cose a loro care e preziose, venivano messe fuori dalle tombe, perché gli antichi egizi credevano che, chiunque leggesse quelle steli, il contenuto da esse rappresentato si materializzasse.

Così facendo portavano conforto al defunto.

stele funeraria

vaso canopo

Altri compagni hanno realizzato oggetti funebri tra
cui gli scarabei, animali sacri, vasi canopi, che servivano per contenere le viscere del morto, e tanti altri oggetti ancora.
 

scarabei e altri oggetti sacri

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