CARTA IN BICICLETTA

classi seconde
Rignano

A scuola sono venute due ragazze che si chiamano Eli e Caterina, per insegnarci a riciclare la carta.
Al primo incontro ci hanno raccontato la storia della carta e Caterina ci faceva ridere tantissimo.

Per fare la carta servono: vecchi quotidiani, il telaio, il cascio (un rettangolo di legno dove viene inserito un retino), la spugna e il matterello.

versiamo la carta macerata nel frullatore

Abbiamo spezzettato i quotidiani  e li abbiamo messi in un secchio d’acqua a macerare per molti giorni.

Dopo un po’ di giorni Eli e Caterina sono tornate  a scuola ed abbiamo tritato la carta in un modo buffo: in bicicletta. Eli è andata sotto la pioggia in bicicletta, dietro c’era un frullatore legato. Noi abbiamo fatto il tifo per lei.

Eli frulla la carta in bicicletta

anche noi frulliamo la carta

Nel terzo incontro abbiamo preso gli ingredienti magici: fiori, fili d’erba, fili di lana… Abbiamo messo il retino sopra al telaio e sopra il retino il cascio. Si doveva immergere il retino nell’acqua, contare fino a cinque e tirarlo su.

immargiamo il cascio nell'acqua

tiriamo su il cascio

 
Poi abbiamo preso il matterello e la spugna per levare l’acqua e i riccioli. Mentre si toglieva l’acqua si diceva:
"Uno, due, strizza…  Uno, due, strizza…"

ripuliamo la carta dai riccioli

lasciamo asciugare il foglio finito

Alla fine abbiamo messo i fogli ad asciugare appesi al filo con le mollette.

Ci siamo divertiti un sacco e abbiamo capito che la carta ha una vita infinita come noi.

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