Quest'anno abbiamo voluto concludere il "laboratorio di ceramica", svolto nel corso dei cinque anni, realizzando una ciotolina con la tecnica con cui gli Etruschi realizzavano oggetti neri dall'aspetto molto lucente che ricordava il metallo. Cuocendo l'argilla in assenza di ossigeno infatti si ottiene questo particolare colore.

Furono chiamati "BUCCHERI", dopo la scoperta dell'America, perché questi oggetti assomigliavano a delle ceramiche nere, prodotte in quelle terre lontane, che gli spagnoli chiamavano "BUCARI".

Abbiamo modellato la creta ed abbiamo realizzato la nostra ciotolina.

Dopo alcuni giorni, quando gli oggetti erano a "consistenza cuoio" (non completamente induriti) li abbiamo lisciati bene con un cucchiaio di metallo e, una volta perfettamente asciutti, li abbiamo portati a cuocere, al Laboratorio di Ceramica Giusti a Paterno - Pelago, in un forno appositamente preparato dai ceramisti.

Abbiamo sistemato gli oggetti mettendo tra uno strato e l'altro un'abbondante quantità di segatura.

Abbiamo incendiato alcuni rametti e abbiamo chiuso il forno con un coperchio per far bruciare lentamente tutta la segatura.

Trascorsi alcuni giorni, siamo tornati a riprendere i manufatti.

Li abbiamo lucidati ed ecco qua i nostri capolavori!

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