Con
Maddalena, un’archeologa del museo di Firenze, abbiamo scoperto
tutti i segreti degli etruschi!
La prima volta che è venuta ci ha
mostrato alcune diapositive di resti delle loro case, delle città,
dei vari tipi di tombe; insieme abbiamo parlato della loro
tecnologia e dei lavori in cui erano più bravi.
In un secondo momento, osservando le ricostruzioni fatte dagli
archeologi, abbiamo provato a costruire delle case in miniatura.
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La prima cosa che abbiamo fatto
è stata preparare tanti mattoncini di argilla cruda per le
pareti.
Lavoro lungo e faticoso! |
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Prima di iniziare il lavoro, abbiamo discusso sul
progetto e abbiamo concluso che era troppo difficile per noi
costruire il portico, purtroppo non siamo bravi come gli antichi
etruschi, così le
nostre case sarebbero state di forma rettangolare, con il tetto
a due spioventi e di forma rotonda con il palo centrale.
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La fase successiva, momento
estremamente difficile, è stato quando abbiamo murato i mattoni
uno sull'altro: li dovevamo mettere sfalsati e, per tenerli
uniti, li abbiamo spennellati con la borbottina (un collante
fatto impastando creta e acqua). |
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Mattone sopra mattone le nostre
case crescevano! |
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Finalmente
siamo arrivati in cima, le pareti sono divenute abbastanza alte e
abbiamo
costruito il tetto.
Per farlo abbiamo preso dei legnetti, con molta attenzione li
abbiamo appoggiati alle pareti e al palo orizzontale nel primo
modello, al palo centrale nella casa rotonda.
Li abbiamo poi fermati con delle corde e dell'argilla. |
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Il nostro lavoro non era ancora
compiuto: dovevamo chiudere completamente i tetti.
Una volta asciutta la creta abbiamo raccolto foglie, paglia,
piccolissimi ramoscelli e con tanta pazienza, abbiamo tappezzato e
chiuso tutte le aperture che erano rimaste.
Adesso le nostre case possono affrontare la pioggia dell'inverno e
il caldo dell'estate! |
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Alcuni
nostri compagni hanno provato a costruire la casa con un'altra
tecnica: dovevano fare
una struttura in legno mettendo uno vicino
all'altro dei bastoncini. Una volta ultimato il recinto, avrebbero
dovuto rivestirlo con l'argilla, ma purtroppo ci sono state
difficoltà tecniche non previste e la casa è rimasta incompiuta. |

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