E' il 20 maggio: al bioagriturismo "Il
Poderaccio" ci aspettano alcune mamme e babbi per farci
scoprire come nasce il pane. |
Con la guida dell'esperta mamma Annalisa prepariamo
l'impasto con farina, acqua e un po' di pasta "madre"
che serve per far lievitare il pane in modo naturale. |
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Spolveriamo di farina il piano del tavolo,
altrimenti si attacca tutto! |
L'impasto è pronto. Ci tuffiamo con le mani nella pasta,
la lavoriamo bene bene e formiamo una pagnotta. Adesso ha
bisogno di riposo per lievitare. |
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Nell'attesa facciamo dei giochi... di semi!
Su un grande tavolo ci sono tanti tipi di cereali e le loro farine, il pane non
si fa soltanto con il grano!
Osserviamo bene, tocchiamo, odoriamo, assaggiamo.
Abbiamo scoperto che nei
piatti ci sono degli intrusi: ceci, castagne, semi di
papavero non sono cereali! |
Con gli occhi bendati ora dobbiamo indovinare: non è
facile! Grano? Mais? Orzo? Amaranto? Quinoa? Riso? Miglio? Avena?
Grano saraceno? Proviamoci... |
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Poi assaggiamo tanti tipi di pane, che le mamme avevano
preparato; dobbiamo scoprire gli ingredienti intrusi: ehi,
ma qui ci sono pezzi di frutta! |
Il tempo passa, il fuoco è pronto e le pagnotte stanno
crescendo.
Ci siamo, i babbi possono infornare! E nell'attesa della
cottura la maestra Mariella ci legge una fiaba nordica:
"Amor di pane, pane
d'amore". |
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C'è ancora tempo e mamma Annalisa ci mostra come si fa a
trasformare il chicco di grano in farina. |
Finalmente è pronto. Il pane appena sfornato lascia una
scia di profumo. |
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Alla fine tutti premiati. Ognuno di noi ha ricevuto una
pagnotta, un medaglione di pane e una pergamena con la
qualifica di "esperto degustatore". Che soddisfazione,
mangeremo il pane fatto con le nostre mani! |
Un grazie di cuore alle mamme Annalisa,
Francesca, Lucia, Liliam, Chiara, Silvia, Maria e ai babbi
Stefano, Sergio, Massimo, Antonio, Alessandro,
per aver
condiviso con noi una giornata così speciale! |
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