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Stamani babbo Sergio è arrivato a scuola con una strana
scatola: che cosa ci sarà dentro? |
Quando ha tolto il coperchio... meraviglia!
Attraverso il vetro della scatola si vedeva una colonia di api che entravano ed uscivano dalle loro
"stanze", fatte di cera, che si chiamano celle.
Babbo Sergio, che di lavoro fa l'apicoltore, ci
ha raccontato come funziona la società delle api: tutte le api
che fanno parte di uno stesso gruppo (alveare) hanno un compito
preciso e tutti devono lavorare. C'è chi lavora di più e chi
lavora di meno ma tutti sono importanti per la vita
dell'alveare. |
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Le api operaie raccolgono il polline e il nettare dai fiori,
producono il cibo, puliscono e riparano le celle, nutrono i
piccoli. I fuchi sono i maschi delle api e servono per la
riproduzione. L'ape regina, la più grossa di tutti, ha il
compito di fare le uova ed è la madre di tutte le api che stanno
nell'alveare. |
Le api producono
tutto quello che gli serve per la loro casa e per nutrirsi:
cera, propoli, miele, pappa reale. Costruiscono le celle con la
cera e le rivestono con il propoli, che fa anche da
disinfettante. Il miele è il cibo delle api e la pappa reale è
il cibo dell'ape regina.
Il miele può essere di diversi tipi, dipende da quale pianta le
api hanno succhiato nettare e polline: acacia, millefiori,
castagno, ecc. Noi li abbiamo assaggiati
tutti!
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Per allevare le api gli apicoltori le tengono in speciali
casine che si chiamano arnie. Ma per raccogliere i prodotti
fatti dalle api come fanno senza essere punti? Si infilano una
tuta speciale e hanno degli attrezzi per raschiare. |
Poi, con una specie di bomboletta, soffiano del
fumo da una parte. In questo modo le api si spostano un po'
perché pensano che ci sia un incendio! Così gli apicoltori
possono prendere il miele (ma non tutto) dalle
celle libere; poi le api ritornano nelle loro "stanze". |
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Mamma Francesca ci
ha fatto vedere come si fa a costruire una candela con vera cera d'api. |
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Stendere un foglio di cera e appoggiare uno
stoppino lungo il bordo del foglio lasciandone fuori un
pezzetto. |
Piegare la cera stretta intorno allo
stoppino. |
Arrotolare il foglio di cera piano piano così si
scalda con le mani e attacca bene. La candela è pronta! |
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Ed ora... tutti al lavoro! |
Candela pronta! |
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GRAZIE BABBO SERGIO E MAMMA FRANCESCA PER
AVERCI DEDICATO IL VOSTRO TEMPO |
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