Venerdì 4 giugno siamo stati
invitati dai nostri genitori alla sala parrocchiale per
assistere ad uno spettacolo teatrale realizzato da loro stessi.
Qualcosa era trapelato, sapevamo che avevano lavorato e
ricostruito delle scene di vita ambientate al tempo degli
antichi egizi, ma non pensavamo che fossero stati così bravi.
Il sipario si è aperto su una bambina della nostra età che stava
leggendo una storia sugli egizi e non voleva interrompere
l’avvincente lettura, mentre la mamma la invitata a dormire
perché l’indomani aveva la scuola.
Durante il sonno la bambina sogna di trovarsi nell’antico Egitto
sotto il regno del faraone Sethy e qui comincia l’avventura…..
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Il primo problema che il faraone
deve affrontare è quello di ricevere il governatore che porta
notizie del bottino di guerra, dell’avanzata dell’ esercito
nemico e decidere come fronteggiare gli stranieri che premono ai
confini.
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Non meno importante è il problema
sottoposto dal visir sulle riserve dei granai che cominciano a
scarseggiare e a complicare le cose è il fatto che al momento
non ci sono piogge, il che fa presumere che non ci saranno piene
e che di conseguenza i prossimi raccolti non saranno abbondanti.
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A rendere ancora più difficile la
vita del nostro faraone è una ribellione in corso degli schiavi
addetti a costruire la piramide, comunicatagli dall’architetto. |
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Questi reclamano più cibo poiché stanno morendo di caldo e di
stenti e minacciano di non lavorare più se non avranno da
mangiare.
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Tutto il popolo egizio per ordine
del faraone deve pregare e fare sacrifici al Dio Nilo altrimenti
è in pericolo la sua stessa sopravvivenza. |
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C’era anche la bella Nefertiti,
accudita dalle sue ancelle e annoiata dall’ozio: passava le sue
lunghe e insipide giornate a provare nuovi trucchi e visionare
pregiate stoffe purpuree tessute per lei. |
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Ma anche i faraoni si innamorano
e combinano guai se sono maldestri e un pochino analfabeti.
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E che guai, se non sanno
disegnare bene i geroglifici possono veramente causare
l’irreparabile... e la risposta non può essere che di
conseguenza… |
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Ma per fortuna in questa storia
tutto finisce bene: gli dei hanno ascoltato le preghiere,
arrivano le piogge e quindi il prossimo anno ci sarà un buon
raccolto, si può aumentare la razione di cibo agli schiavi che
potranno continuare il lavoro, l’esercito nemico finisce
impantanato e fermato ai confini e, potere dell’umiltà e delle
parole dettate dal profondo del cuore del faraone, Nefertiti
comprende l’equivoco e perdona l’ignoranza di Sthty, si aprono
le danze e trionfa l’amore. |
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La storia si conclude col
risveglio della bambina che benché stanca per il grande lavoro
fatto durante la notte, va comunque a scuola contenta e sicura
di prendere un bel voto all’interrogazione di storia !
I nostri genitori sono stati proprio bravi, non solo nella
costruzione della storia, un’ambientazione perfetta, ma anche
nella realizzazione dei costumi, degli oggetti di scene e delle
stesse scenografie, per non parlare poi delle musiche. |
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Grazie ai nostri genitori, anche
noi, come quella bambina, abbiamo fatto un tuffo nel passato, in
quella antica civiltà che ci affascina tanto, a dire il vero
quando è finito un po’ci è dispiaciuto, avremmo voluto che il
sogno continuasse, ma questo non è possibile.
Ci siamo proprio divertiti! |
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