La guerra è una parola così piccola ma che
porta tanto terrore con sé, per questo deve essere “abolita” come
dicono questi documenti. Solo le leggi di una democrazia possono
allontanare la dittatura e farci vivere meglio nel presente e nel
futuro.
Queste dichiarazioni indicano i
diritti dell’uomo. La guerra va rifiutata perché ogni uomo ha
diritto alla pace.
La pace rifiuta la dittatura dove
decide solo una persona. Noi italiani viviamo in una repubblica.
Avere dei diritti vuol dire che si possono dire le proprie
opinioni ad alta voce.
I cittadini devono avere gli
stessi diritti, perché se comanda e decide uno solo, lo farà
sempre per il suo bene e sarebbe una vera catastrofe. Non dobbiamo
fare la guerra, ma risolvere i problemi con le parole.
DEMOCRAZIA vuol dire comandare e
decidere tutti insieme, rispettando il fatto che siamo tutti
uguali.
DITTATURA vuol dire che comanda uno solo e fa
le leggi solo per lui.
In democrazia si sta in pace perché decidiamo
tutti per il bene di tutto il popolo, in dittatura chi comanda
pensa solo al suo bene e non rispetta le leggi e i diritti
dell’uomo.
La democrazia è dove si vota, la maggioranza
vince. La dittatura è dove decide una sola persona senza l’aiuto
di nessuno. La pace ci può essere solo in democrazia rispettando
le leggi.
La maggior parte delle guerre sono successe
in stati dittatoriali, perché le decisioni e le esigenze del
popolo non sono ascoltate.
In uno Stato democratico tutti, proprio tutti
decidono, garantendo così la pace, i diritti e i doveri degli
uomini e dei cittadini.
Dopo la seconda guerra mondiale si sono
formate associazioni e sono stati scritti documenti internazionali
che garantiscono i diritti fondamentali: la vita e il diritto alla
felicità, alla libertà, alla salute, al benessere.
Anche i dittatori dovrebbero rispettare i
diritti e le leggi degli uomini, dovrebbero capire che tutte le
persone sono uguali e hanno gli stessi diritti.
I diritti e le leggi dell’uomo sono
importanti per tutti gli esseri umani.
L’Italia è una repubblica democratica e per
questo non accetta la guerra come offesa contro gli altri popoli.
L’uomo nel nostro Paese rifiuta la guerra, perché essa non
garantisce uguaglianza e libertà fra i popoli.
Per il nostro Stato e per i popoli che vivono
e subiscono la guerra noi vogliamo la libertà, la sicurezza e la
giustizia.
La democrazia aiuta i cittadini a capire i
propri diritti e doveri, e fa partecipare tutti i cittadini per
decidere le leggi del proprio Stato.
La dittatura sfrutta i cittadini, che non
hanno nessuna colpa, solo quella di essere deboli. |