LA LEGGENDA DEI COLORI

Noi bambini del primo ciclo abbiamo drammatizzato, cantato, suonato, ballato  
la storia "La leggenda dei colori": ve la raccontiamo in breve...
 

Tutti i colori abitavano nel sole.
Una notte il blu fece un sogno:
voleva andare libero sulla terra e lo confidò ai suoi amici colori.
Il temporale li aiutò nel viaggio ed ogni colore lasciò una traccia sulla terra.
I colori baciarono i bambini sui capelli, sugli occhi e sulla pelle: a tutti lasciarono un po’ di colore prima di tornarsene a casa. Ma i colori non dimenticarono mai la Terra dove, passando lievi, avevano lasciato il loro segno.
Viaggia viaggia, i bambini di tutti colori si incontrano ancora oggi nel mondo: nei villaggi, nei paesi, nelle città.
Si incontrano anche nei sogni dove si scambiano leggende e storie, parole e pensieri che colorano la vita.
 

Le canzoni dentro la storia

 
FESTIVAL DEI COLORI
Un raggio di luce dal sole è arrivato
in un temporale era inciampato.
In sette colori si è sbriciolato
e ogni colore nella pioggia…si è tuffato.
Rit: Rosso, rosso vivo, aranciato, arancia, 
giallo, giallo oro, verde chiaro.
E l’azzurro mare, il violetto viola,
l’indaco scuretto. 
Il sole riappare con l’arcobaleno
fan festa i colori nel cielo sereno.
I sette colori si son mescolati
a tanti altri tutti belli…colorati.
Rit: Rosso, rosso vivo, aranciato, arancia...
Avanti amici siam tutti pittori
facciamo insieme la festa dei colori.
Un bell’arcobaleno noi tutti costruiremo
che dalla terra fino al cielo…dipingeremo. 
Rit: Rosso, rosso vivo, aranciato, arancia...




VOLARE
Penso che un sogno così non ritorni mai più
mi dipingevo le mani e la faccia di blu
poi d’improvviso venivo dal vento rapito
e cominciavo a volare nel cielo infinito.
Rit: Volare oh oh
cantare oh oh oh oh
nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù.
E volavo volavo felice 
più in alto del sole ed ancora più su
mentre il mondo pian piano svaniva lontano laggiù
una musica dolce suonava soltanto per me.
Rit: Volare oh oh...
Ma tutti i sogni con l’alba svaniscon perché 
quando tramonta la luna li porta con sé
ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
che sono blu come un cielo trapunto di stelle.
Rit: Volare oh oh...


SIGNOR BUM IL TEMPORALE

Sono bum il temporale
sono un tipo assai bestiale 
lampeggiante fulminante 
rendo il cielo elettrizzante.
Sono proprio un gran burlone 
faccio sempre confusione
la tempesta è amica mia e il sereno mando via.
Rit: Io di nero tingo il blu e le nuvole lassù.
Ma che gioia ritrovata dopo la mia passeggiata
rivedere chiaro il cielo e spuntar l’arcobaleno.
Ogni tanto una tempesta può servire per far festa
e non è poi tanto male farsi amico il temporale.
Rit: Io di nero tingo il blu e le nuvole lassù.
Sono bum il temporale
sono un tipo assai bestiale
lampeggiante fulminante
rendo il cielo elettrizzante.
Sono proprio un gran burlone
faccio sempre confusione
la tempesta è amica mia e il sereno mando via!



INFINE TUTTI INSIEME A RITMO DI RAP:

Pelle bianca
come la cera,
pelle nera
come la sera,
pelle arancione
come il sole,
pelle gialla 
come il limone
- tanti colori
come i fiori.
Di nessun puoi fare a meno
Per disegnar l'arcobaleno:
chi un sol colore amerà
un cuore grigio sempre avrà.

(M. Argilli)

















BIANCO CON IL GIALLO

Prendi una matita gioca con i colori
non aver paura di metterli vicini
di mischiarli tutti sotto un solo cielo
come dei bambini all’uscita della scuola.
Prendi un foglio bianco e disegna il mondo
con dei grandi prati e un mare sullo sfondo
non importa molto se non è rotondo
quello che è importante è la gente che ci sta. 
Gente che sappia dare amore 
alla gente che amore non ne ha
senza guardare mai il colore che la sua pelle ha.
Rit: Bianco con il giallo trova suo fratello
Giallo con il nero ed e’ un amico vero
verde col viola vanno insieme a scuola
l’arancione e blu che si danno già del tu.
Bianco contro il nero e il mondo resta a zero
azzurro contro il rosso cadono nel fosso
blu senza marrone e il cuore è già in prigione
e non c’è ragione che debban stare là.
Prendi una matita gioca con i colori
non aver paura di metterli vicini
di mischiarli tutti sotto un solo cielo
come dei bambini all’ uscita della scuola.
Fai un universo fallo un po’ diverso 
fai le stelle azzurre e un cielo tutto giallo 
fai anche le piante con le radici in cielo
quello che è importante è la gente che ci sta.
Gente che sappia dare amore 
alla gente che amore non ne ha
senza guardare mai il colore
che la sua pelle ha.
Rit: Bianco con il giallo...

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