TOPI DI BIBLIOTECA:
GIRO GIROTONDO PACE IN TUTTO IL MONDO

classi seconde 
Rignano

Il 27 maggio, nell’aula magna, 10 mamme, truccate da topini, ci hanno recitato la storia “Giro, girotondo la pace intorno al mondo”.

Era una storia Geronimo Stilton che è una nostra conoscenza: tutti noi abbiamo letto le sue avventure!

le mamme che hanno interpretato la storia

Geronimo e Benjamin

Un giorno Benjamin chiede allo zio Geronimo di aiutarlo a fare un tema sulla pace. Tea, la sorella di Geronimo, chiamata in aiuto, risolve il problema facendo conoscere a Benjamin alcuni suoi amici provenienti da tutti i continenti della Terra: Africa, Asia, America del Nord e del Sud, Polo Nord, Oceania.

Ognuno di loro si presenta  e racconta il suo modo di vivere che a volte è davvero faticoso! Ognuno ha indosso il suo vestito tipico.

Imit, il topo esquimese

Kadù, il topo senegalese

Thai, il topo cinese

Alonso, il topo colombiano

l'americana Lizzy

Irian, maori della Nuova Zelanda

Dopo aver ascoltato, Benjamin esclama: 
(dal testo)
“Per mille mozzarelle, zietto! Comincio a pensare di essere davvero fortunato a sedermi a tavola ogni giorno! Anzi provo vergogna se penso a quante volte ho detto questo cibo non mi piace!”
“Quante differenze di ambiente, cultura, spiritualità ci sono tra i popoli, ma nessuno è inferiore o superiore! E’ solo diverso: proprio la diversità permette lo scambio tra noi e gli altri, ci fa scoprire cose nuove. Che noia se fossimo tutti uguali!” aggiunge Tea.
“Ma perché scoppiano le guerre?” chiede Benjamin allo zio.
“Vedi, Benjamin, a volte anche a te capita di litigare con un compagno. Allora non vi parlate più, magari vi fate i dispetti o vi azzuffate. Poi con una parola gentile tornate a essere amici come prima. A volte, però, è difficile: la pace è una conquista! 
Anche i popoli del mondo a volte hanno difficoltà a comprendersi, ad accettarsi: diventano nemici e arrivano a combattersi. Se, invece, cercassero di aiutarsi, se rispettassero le idee degli altri, se parlassero tra di loro, allora riuscirebbero ad andare d’accordo. 
Tutti noi possiamo contribuire a migliorare il mondo comportandoci gentilmente con  le persone a noi vicine e rispettando le idee altrui e con piccoli gesti della vita quotidiana:  evitando di sprecare l’acqua, riciclando carta, vetro, plastica, alluminio, pile, non gettando rifiuti per le strade e nei giardini, non accendendo fuochi nei boschi. 
Tutti gli abitanti della Terra hanno una responsabilità molto grande: difendere e rispettare la Natura per consegnarla alle popolazioni future. 
A volte sembra difficile, ma l’ importante è non perdere mai la speranza. 

il girotondo della pace

Come gocce nell’oceano i nostri piccoli e grandi gesti d’amore si diffonderanno intorno a noi e si trasmetteranno agli altri, creando una lunghissima catena di armonia come UN GRANDE GIROTONDO DELLA PACE INTORNO AL MONDO!”

attacchiamo le bandierine sul planisfero

Dopo aver applaudito Geronimo e i suoi amici, le mamme ci hanno dato da colorare le bandiere di alcuni paesi e una volta finito, andavamo a infilare una bandierina piccola su un planisfero che le mamme avevano con pazienza incollato e colorato per noi.   il planisfero

le bandiere

Dopo, tutti truccati da topini, maestre comprese, siamo scesi in giardino, abbiamo “steso” a un filo le bandiere che avevamo colorato e abbiamo fatto un grande girotondo recitando questa poesia di L. Martini:

il girotondo in giardino

GIROTONDO
Otto bambini si tengono per mano;
saltano, giocano, fanno baccano;
corrono in fila stretti in catena,
volano insieme sull'altalena;
nessun la mano dell'altro molla,
appiccicati son con la colla;
se cade uno, cadon di sotto
insieme tutti dall'uno all'otto.
Ma ogni bambino rimane sano:
porta fortuna tenersi per mano.

Nel pomeriggio le mamme hanno replicato per la seconda B, con un cambiamento di topo: Silvia, la mamma di Camilla, al posto di Francesca, nei panni dell’americana Lizzy.  

Infine, dopo aver cantato in coro, tutti noi bambini di seconda,  “L’amico è”, da bravi topini abbiamo anche “rosicchiato” dei dolci che  Geronimo e i suoi amici avevano portato per noi.

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